Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di ricostruzione ierocratica della società messo in campo in questo periodo. «L’atteggiamento di Meda», ha osservato GiorgioVecchio, «contribuiva, pur sconfitto, a riportare invece la politica sul suo terreno proprio, quello di una costruzione laica ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] d’ordine della lotta al ‘coniglismo’ e al ‘rispetto umano’51.
Condivisibile appare perciò il giudizio di GiorgioVecchio: «[…] intransigenza sul piano educativo da applicarsi riguardo all’obiettivo da raggiungere: la completa formazione cristiana del ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] la linea espressiva e veramente vocale cara al vecchio maestro, perseguendo invece troppo spesso la preziosità del Roma, quelli ricchissimi di S. Giustina a Padova, di S. Giorgio Maggiore a Venezia, e, più tardi e con sempre maggiore appesantimento ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] attuazione nella compagnia dei Meininger (1870-1890), guidata dal duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen: la quale in Germania, e poi da un tappeto, ecc. Nei casi più favorevoli, il vecchio direttore era anche un buono o eccellente o grande attore, ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] una trasformazione altrettanto profonda. Le tracce del vecchio insediamento, qual'era innanzi il 1878 ( applicata.
La costruzione più antica a Sofia è la chiesa di S. Giorgio, in origine edifizio termale romano che fu trasformato in chiesa nel sec. V ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] B. d'Agostino - D. Ridgway (edd.), Apoikia. Scritti in onore di Giorgio Buchner, Napoli 1994, pp. 29-36; N.F. Parise, Le prime ) al riferimento al chicco di grano (0,52 g): il vecchio denaro infatti era equivalente a 20 chicchi d'orzo, mentre il nuovo ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] favorito l’affermazione culturale dei volgari e la scomparsa di vecchie istituzioni cittadine come i comuni fanno sì che il volgare . Parma, Fratelli Faure librai, 1771).
Trissino, Gian Giorgio (1986), Scritti linguistici, a cura di A. Castelvecchi ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] di un grave peccato di orgoglio (hybris).
Per Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) l'essere effigiati in una statua greco antico sui Giochi Olimpici. I suoi versi piacquero tanto a re Giorgio I, che volle donargli un ramo di alloro. Fu, insomma, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] Inghilterra e che suo suocero divenisse re con il nome di Giorgio I. In questa lettera alla sua antica allieva e protettrice dal principio delle velocità virtuali. Si trattava di un vecchio principio della statica, trattato da Galilei, Torricelli e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] (l’associazione costituita a Roma nel 1946 insieme a Giorgio La Pira, Amintore Fanfani e Giuseppe Lazzati) a « primo sensibile sostenitore. Fu però con l’insediamento nel vecchio arsenale militare del quartiere degradato di Borgo Dora, trasformato ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...