TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] vi fossero forze – scomparso il Pd’A – capaci di farlo.
In un articolo scritto all’indomani della sua scomparsa, GiorgioAmendola rivelò di avergli chiesto più volte perché avesse deciso di allontanarsi dalla vita politica, ma di non aver mai avuto ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] le amicizie personali di Volterra (fu in quegli anni che si formarono tra l’altro alcune delle incrollabili amicizie con GiorgioAmendola e poi con Emilio Sereni, Arturo Carlo Jemolo e Tullio Ascarelli), dall’altro lo espose all’ostilità dei gruppi ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] , gli venne affidata la guida dei Gruppi di azione patriottica (GAP) romani, il cui responsabile politico era GiorgioAmendola, creati allo scopo di combattere i nazifascisti utilizzando le tecniche della guerriglia.
Il 2 febbraio 1944 fu arrestato ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] dirigente si dilatò tra l’ottobre del 1964 e l’XI Congresso del PCI (1966) intorno alla proposta di GiorgioAmendola di un partito unico della sinistra, avversata dai cosiddetti ‘ingraiani’ ai quali anche Pintor era apparentato, e alla correlata ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] seguaci di Giovanni Amendola, tra i quali erano U. La Malfa e GiorgioAmendola. Nel 1928, 1949/66. Ragione e illusione borghese, Roma-Bari 1975, ad Indicem; G. Amendola, Intervista sull'antifascismo, a cura di P. Melograni, Roma-Bari 1976, ad Indicem ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] in Svizzera come in Francia, fu in contatto con ambienti antifascisti e frequentò, tra gli altri, Lionello Venturi e GiorgioAmendola. A Parigi, in particolare, fu vicino agli artisti dell’École de Paris e si accostò, soprattutto, a Roger Bissière ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] in voga.
Nel maggio 1944 fu nominato membro della giunta del CLN (Comitato di liberazione nazionale) in sostituzione di GiorgioAmendola. Nel giugno dello stesso anno, dopo la liberazione di Roma, gli fu affidata la direzione de l’Unità, finalmente ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] ancora nel secondo dopoguerra (si veda l’introduzione di GiorgioAmendola alla II edizione, del 1977). Una seconda tesi del che nel 1924 aveva aderito all’Unione nazionale di Giovanni Amendola, divenne più difficile e del resto, all’inizio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] per la sua eterodossia e per l’eccesso di volontarismo, considerato uno “stratega da farmacia” – la definizione è di GiorgioAmendola – o, più benevolmente, un bravo combattente ma poco versato per la politica, viene invece esaltato dai giovani, che ...
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SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] diretta da A. Agosti, Roma 2000, pp. 286 s.; G. Petrillo, Da una svolta all’altra. Luigi Longo, P. S. e GiorgioAmendola fra autobiografia, storia di partito e storia nazionale, in l’Impegno, XXI (2001), 1, pp. 1-16; M. Albeltaro, Le rivoluzioni non ...
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