SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] dall’Italia, denunciando lo sfruttamento di tipo coloniale imposto all’isola.
Nel marzo del 1939, assieme a GiorgioAmendola e Ambrogio Donini, fondò il quotidiano Il giornale – finanziato in gran parte da esponenti della comunità ebraica tunisina ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] , Firenze 2011.
Per una bibliografia assai selettiva si vedano: F. Palladino, Se il PCI va al governo: interviste con GiorgioAmendola, G. S., Umberto Agnelli, Milano 1978; C. Sabelli Fioretti, S., il potere della volontà, Milano 1983; D. Biondi, Il ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] anni si era consolidata la sua stretta amicizia con il suo compagno di studi Manlio Rossi-Doria e con GiorgioAmendola, che proprio da Sereni fu indotto ad avvicinarsi e poi ad aderire al Partito comunista, allontanandosi dall’ambiente politico ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] P. Solari, P. Alatri, P. Bufalini (questi ultimi tre, insieme con Pietro e Antonio Amendola, organizzarono nell'ottobre del 1937 l'espatrio clandestino di GiorgioAmendola). Dopo le discussioni e le polemiche che nel gruppo si svolsero in seguito al ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] ad affrontare tematiche socioeconomiche, e forse anche la scelta di rimanere equidistante in un contrasto come quello fra GiorgioAmendola e Pietro Ingrao che sentiva come una minaccia all’unità interna, lo estraniarono dall’intenso dibattito che ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] , firmandosi «segretario della Camera del lavoro di Torino», inviò un saluto agli operai della sua città, nel quale, con GiorgioAmendola (per il PCI) e Giuseppe Romita e Olindo Vernocchi (per il PSI), rinnovava a nome della direzione comunista il ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] cronista parlamentare per Il mondo, fondato da Giovanni Amendola. Chiuso il giornale, fu collaboratore del senatore Giuseppe Saragat, ospitati nelle sue provvisorie abitazioni assieme a GiorgioAmendola e Bruno Buozzi.
Tornato a Milano dopo il 25 ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] con cui Valenzi aveva già avuto contatti durante i suoi viaggi a Parigi per conto del PCT. Nel 1936 aveva conosciuto GiorgioAmendola ed Eugenio Reale, nel 1937 aveva lavorato alla redazione parigina de La voce degli italiani, diretto da Giuseppe Di ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] operaia, di cui il patto di unità d’azione (che sottoscrisse per il Partito comunista italiano, PCI, insieme a GiorgioAmendola nell’agosto del 1943) era una prima tappa importante. Al ritorno di Togliatti in Italia si mostrò dapprima contrario alla ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] vi fossero forze – scomparso il Pd’A – capaci di farlo.
In un articolo scritto all’indomani della sua scomparsa, GiorgioAmendola rivelò di avergli chiesto più volte perché avesse deciso di allontanarsi dalla vita politica, ma di non aver mai avuto ...
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