Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Segni), del Partito liberale (Leonardo Albertini oltre a Francesco Compagna), del Partito comunista italiano (Emilio Sereni e GiorgioAmendola su tutti), oltre ai rapporti mantenuti con gli ex azionisti, da Norberto Bobbio a Leo Valiani a Ernesto ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] P. Solari, P. Alatri, P. Bufalini (questi ultimi tre, insieme con Pietro e Antonio Amendola, organizzarono nell'ottobre del 1937 l'espatrio clandestino di GiorgioAmendola). Dopo le discussioni e le polemiche che nel gruppo si svolsero in seguito al ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] cronista parlamentare per Il mondo, fondato da Giovanni Amendola. Chiuso il giornale, fu collaboratore del senatore Giuseppe Saragat, ospitati nelle sue provvisorie abitazioni assieme a GiorgioAmendola e Bruno Buozzi.
Tornato a Milano dopo il 25 ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] dirigente si dilatò tra l’ottobre del 1964 e l’XI Congresso del PCI (1966) intorno alla proposta di GiorgioAmendola di un partito unico della sinistra, avversata dai cosiddetti ‘ingraiani’ ai quali anche Pintor era apparentato, e alla correlata ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] seguaci di Giovanni Amendola, tra i quali erano U. La Malfa e GiorgioAmendola. Nel 1928, 1949/66. Ragione e illusione borghese, Roma-Bari 1975, ad Indicem; G. Amendola, Intervista sull'antifascismo, a cura di P. Melograni, Roma-Bari 1976, ad Indicem ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] in Svizzera come in Francia, fu in contatto con ambienti antifascisti e frequentò, tra gli altri, Lionello Venturi e GiorgioAmendola. A Parigi, in particolare, fu vicino agli artisti dell’École de Paris e si accostò, soprattutto, a Roger Bissière ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] . Cooptato alla fine del 1944 nella direzione del PCI per l'Italia occupata (con Luigi Longo, Pietro Secchia, GiorgioAmendola, Giovanni Roveda e Luigi Grassi), rimase fino al maggio 1945 direttore dell'edizione settentrionale dell'Unità e dopo la ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] simpatia per il movimento operaio. A spingerlo verso l'impegno politico furono il delitto Matteotti e l'amicizia con GiorgioAmendola, suo compagno di scuola, insieme col quale nel 1925 aderì all'Unione goliardica della libertà.
Nell'aprile 1928 fu ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] dal regime fascista, libri che, per sfuggire al controllo della polizia, venivano talvolta da lui ricopertinati; è GiorgioAmendola a ricordare che la libreria era un ritrovo di intellettuali antifascisti. Nel 1933 una denuncia anonima provocò una ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] ’interno del partito si situò nell’area riformista aggregata intorno a GiorgioAmendola prima, e a Giorgio Napolitano poi, adottando quel metodo tipicamente amendoliano inteso a vincolare le scelte politiche ad analisi aggiornate della situazione ...
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