Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] , uno spartito verdiano, il libro del maestro cinese Lao Tse L’arte della guerra, la celebre intervista a GiorgioAmendola sul riformismo e infine la foto dello stesso Cofferati in calzoncini e scarpette da calcio immortalato durante una ‘partita ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] su chi aveva promosso la lettera degli intellettuali: fu anche un tentativo intimidatorio, a cui partecipò con singolare durezza GiorgioAmendola. Giolitti si preparò per il dibattito dell'VIII congresso del PCI che si sarebbe tenuto il novembre ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] giungevano a leggere Antonio Labriola come confermano, oltre alla testimonianza di Pajetta, anche quelle di Paolo Bufalini e GiorgioAmendola. Al centro delle loro riflessioni era il problema di «capire che cosa fosse l’Italia del De Sanctis ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, pp. 164 s.; sul rapporto fra il L. e GiorgioAmendola, GiorgioAmendola, Una scelta di vita, Milano 1976, passim; sulla fine di Pietre, cfr. Pietre. Antologia di una rivista (1926-1928), a cura di ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] ’interno del partito si situò nell’area riformista aggregata intorno a GiorgioAmendola prima, e a Giorgio Napolitano poi, adottando quel metodo tipicamente amendoliano inteso a vincolare le scelte politiche ad analisi aggiornate della situazione ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] dell'ala del partito definita migliorista (con una sfumatura negativa per gli avversari dentro e fuori il PCI), legato a G. Amendola, N. ha mantenuto uno stile politico e culturale improntato a concretezza e realismo e, in anticipo sui tempi del suo ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , insieme agli affaristi nittiani A. Iaccarino e G. De Giorgio, da un cognato del C., A. Borelli (cfr. , Quaderni del carcere, Torino 1975; ad Indicem;E. D'Auria, Carteggio fra G. Amendola e F. S. Nitti (1919-1925), in Clio., XI(1975), pp. 174, ...
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