Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo schematismo delle formule giuridiche. Acuto discepolo di F. De Sanctis, si occupò anche di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] . Quanto al secondo approccio – quello storico – un buon esempio è costituito dal Diritto costituzionale (19042) di GiorgioArcoleo (1848-1914), sottotitolato Dottrina e storia, nel quale una parte piuttosto ampia era riservata alla Costituzione ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] libera docenza in diritto costituzionale, che esercitò nell'università di provenienza, supplendo anche, nell'insegnamento ufficiale, a GiorgioArcoleo, nel periodo in cui questi fu al governo (1895-1897).
Dopo aver pubblicato nuovi impegnativi lavori ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e nelle istituzioni, voll. 2, Torino 1896-1900; G. Arcoleo, Diritto costituzionale. Dottrina e storia, Napoli 1907; V. Miceli, vasta opera sulla Teoria della retroattività delle leggi; GiorgioGiorgi, che tra i primi scrisse con bella indipendenza di ...
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