Patrizio veneziano, poeta (Venezia 1694 - ivi 1768). La licenziosità delle sue rime, nonostante alcuni severi accenti moralistici e divagazioni filosofiche, gli procurò cattiva fama. La Raccolta universale delle sue opere (4 voll., 1789) rispecchia i lati più corrotti della vita veneziana del tempo ...
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Nato a Roma l'anno 1880, morto a Parigi il 10 novembre 1918. Polacco d'origine, italiano di nascita, francese d'educazione e di lingua letteraria, questo poeta, ch'esercitò un'azione non trascurabile sulla [...] mère de mes pensées... Toi notre mère et notre fille quelque chose comme une soeur..."). Da ricordare anche che tradusse con abilità gli scritti libertini dell'Aretino e del veneziano GiorgioBaffo.
Bibl.: A. Billy, Apollinaire vivant, Parigi 1923. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] ; sulle quarantie v. anche Piero Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento. La ῾poesia barona' di GiorgioBaffo ῾quarantiotto', "Comunità", 184, 1982, pp. 329 ss. (pp. 312-425).
87. Le considerazioni che seguono si basano sui ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fare subito il suo ingresso nella società veneziana. La protezione del senatore Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta GiorgioBaffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove non tardò a farsi notare per il suo spirito e ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] alzarono pro e contro Il filosofo inglese del primo e Il filosofo veneziano dell'altro.
A difesa del C. si mosse GiorgioBaffo, poeta vernacolo ben noto, mentre a favore del Goldoni si schierava Gasparo Gozzi, a testimonianza di un interesse che al ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] intera di personaggi volgari, si riallacciano alla tradizione settecentesca che aveva avuto il suo maggior rappresentante nel veneziano GiorgioBaffo.
Frattanto nel 1823 era stato pubblicato a Roma il commento ai Vasi greci denominati etruschi…, un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "contorni".
La morte non guarda in faccia a nessuno. Ognuno - così Giorgio Contarini, un contemporaneo di Busenello - "l'è nassù a sto mondo per ire di Daniele Concina e i grevi sarcasmi di GiorgioBaffo -, l'Alberghetti è autrice di scritti sui ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 453.
52. Su di lui ibid., ad vocem e Piero Del Negro, Introduzione all'edizione da lui curata di Poesie di GiorgioBaffo patrizio veneto, Milano 1991.
53. V. G. Torcellan, Settecento veneto, pp. 481-484.
54. V. F. Venturi, Settecento riformatore, V/2 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Lindon, Foscolo, Daru e la Storia di Venezia, "Revue des Etudes Italiennes", 21, 1981, nr. 1, pp. 8-39.
5. GiorgioBaffo, Poesie, Milano 1991, p. 382.
6. Cf. Stefania Bertelli, Il carnevale di Venezia nel Settecento, Roma 1992, p. 36.
7. Giovanni ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] 351-370).
4. Cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, I-X, Venezia 19753: VIII, pp. 264 e 502.
5. GiorgioBaffo, Poesie, a cura di Piero Del Negro, Milano 1991, p. 396.
6. [Guillaume-Thomas Raynal], Histoire philosophique et politique des ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. Però, più tardi, mi ha fatto sapere che...
accurato
agg. [dal lat. accuratus, part. pass. di accurare «fare con cura»]. – 1. Che è fatto o condotto con cura attenta e scrupolosa: lavoro, esame a.; dopo a. indagini; servizio accuratissimo; un’esecuzione molto a.; un’a. descrizione dei...