DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] dopo (21 novembre), il capitolo elaComunità avevano scelto come successore da proporre al Senato il prete chioggiotto GiorgioBaffo, e l'Assemblea veneziana ne aveva accettato la scelta, trattandosi di soggetto "de nobis optime meritum"; senonché ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] non manca mai una manciata di vescovi - quello di Baffo, quello di Pla, quello di Chisamo, quello di la correzione nell'indice a col. 725, i rinvii di questo valgono per Giorgio Della Torre), XXIX (ma il rinvio a col. 161 spetta al fratello Donato ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. Però, più tardi, mi ha fatto sapere che...
accurato
agg. [dal lat. accuratus, part. pass. di accurare «fare con cura»]. – 1. Che è fatto o condotto con cura attenta e scrupolosa: lavoro, esame a.; dopo a. indagini; servizio accuratissimo; un’esecuzione molto a.; un’a. descrizione dei...