FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del senese, II, Siena 1854, pp. 48, 434 s.; A. Bertolotti, Benvenuto Cellini a Roma e gli orefici che lavorarono pei papi nella prima metà ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] Gioffredo Della Chiesa nella sua Cronaca di Saluzzo,da Galeotto del Carretto nella Cronica del Monferrato, da Benvenuto San Giorgio nella Historia Montisferrati, dal Bescapé in De Ecclesia Novariensi libri duo.Dell'interesse rivolto alla narrazione ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] nel 1947 fu il protagonista di Tombolo ‒ Paradiso nero di Giorgio Ferroni, singolare contaminazione tra i temi del Neorealismo e le atmosfere sulla nostalgia per la patria lontana, seguito da Benvenuto, reverendo! (1950), su un ex detenuto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso divenne, come ricordò Benvenuto Cellini, la «scuola del mondo» e fu fatto a ed architettori… di nuovo ampliate, Firenze 1568, in Le opere di Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi, 9 voll., Firenze 1878- ...
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Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca di Clarence in S. Giorgio a Windsor. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...]
Nella bellissima pagina dell’autobiografia che Benvenuto Cellini dedica alla descrizione dei cartoni di , cit., pp. 229-247.
98 S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Atti del Convegno (Firenze, 26- ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di riavere il B. a Firenze. Tra questi incaricati furono, nel 1552, Benvenuto Cellini e, nel 1554 e nel 1557, il Vasari; e infine, pittura e scultura. Ma l'opera dei due biografi, Giorgio Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] salutato dal re, secondo la leggenda raccolta da Benvenuto Cellini, non solo come un grande scultore, Fiore, Firenze 2004 (in partic. P.C. Marani, Francesco di Giorgio e Leonardo. Divergenze e convergenze a proposito del tiburio del duomo di Milano ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] stando alla lettera del 29 dicembre del nunzio a Venezia Giorgio Andreassi al cardinale Alessandro Farnese - nella quale gli si una protezione autorevole esterna rispetto alla S. Sede. Fu benvenuto, allora, il conferimento, da parte di Filippo II, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] una lettera di quest'anno, scritta da Venezia il 14 aprile a Giorgio da Trebisonda, il G. si lamentava (come aveva fatto spesso anche Ludovico Foscarini, che inviò al G. una lettera di benvenuto. L'umanista Gian Jacopo Cane scrisse per l'occasione un ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....