DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] uscirono nel 1539 alcuni suoi versi nella traduzione compiuta da Giorgio Dati dei Detti et fattimemorabili di Valerio Massimo. Di questo ;nel 1568 una poesia sulla statua di Perseo di Benvenuto Cellini e il Comento sopra la Canzone di Guido ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] del G., avvenuto nel 1403, erano nati altri 10 figli: Antonio, Domenico, Giovanni, Maddalena, Benvenuto, Francesco, Ginevra, Costanza, Giorgio e Smeralda.
Analogamente al padre, il G. entrò ben presto nella vita politica, dove conseguì uffici e ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive Benvenuto Cellini nel Trattato sull'oreficeria, per Giulia Gonzaga. Non ancora in questi stessi anni per i monaci di S. Giorgio Maggiore. Il Colnaghi gli attribuì il Corale D, conservato presso ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] fiorentina di via della Pergola appartenuta a Benvenuto Cellini (1571) è una ulteriore dimostrazione des Michelangelo, Leipzig 1913, pp. 75-77; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, II, München 1930, pp. 117 s., 121, 138 s., 209 s ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] di Trapani. Nei mesi e negli anni seguenti sembra che il ruolo politico e militare preminente sia stato tenuto dal fratello Giorgio.
Nell'ottobre 1363 il G. fu accusato dal Ventimiglia di aver violato, insieme con Artale Alagona e con Peralta, gli ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] menzionato come «Domenico Laneto») fu il primo maestro di Benvenuto Tisi detto il Garofalo. Poiché dal 30 ottobre 1497 quest nella nuova cappella dedicata al santo nella chiesa di S. Giorgio (Baruffaldi [1697-1730], p. 187).
Dopo aver dipinto ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] ai Genovesi o del valore corrispondente.
Divenuto uno dei maestri razionali del Regno, ufficio nel quale sembra essere succeduto al fratello Benvenuto, tra il 1365 e il 1366 ereditò da Verdina de Arenos il feudo di Torretta in Val di Mazara, che il ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] . De Mussis, Chronicon Placentinum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script.,XVI, Mediolani 1730, col. 514; Benvenuto di San Giorgio, Historia Montisferrati..., ibid., XXIII, Mediolani 1733, col. 584; Antonii de Luschis Carmina quae supersunt fere omnia ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] ). Nel maggio e nel giugno del 1576 sono attestati pagamenti a Giorgio per alcuni oggetti in cristallo di rocca eseguiti per Francesco I ( 1853, pp. 212 s.; I.B. Supino, L'arte di Benvenuto Cellini, Firenze 1901, p. 55; D. Heikamp, Zur Geschichte ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] , gli scultori A. Selva e A. Biagini, lo xilografo Giorgio Marino e Matilde Festa Piacentini, già presente alle Secessioni e qui , De Chirico, P. Conti, F. Depero, J. Evola, Benvenuto e Ferruccio Ferrazzi, R. Paresce e E. Prampolini. Al Circolo ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....