La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] veneziane i quali hanno scritto per pubblico decreto, I-III, Venezia 1718: II, p. 17.
Id., Discorsi politici, a cura di GiorgioCandeloro, Bologna 1963, p. 330. Si veda anche il Discorso V, passim.
13. Ricordi del doge Nicolò da Ponte per il buon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Capitalismo e mercato nazionale in Italia (1966).
Autore della monumentale Storia dell’Italia moderna in undici volumi è GiorgioCandeloro (1909-1988). Prese parte alla Resistenza dopo l’8 settembre del 1943, insegnò presso le Università di Catania ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] conclusivo nel 1986 con l’uscita dell’11° e ultimo volume della Storia dell’Italia moderna di GiorgioCandeloro. In esso l’autore correggeva esplicitamente le sue pluridecennali posizioni filogramsciane e ammetteva che la rivoluzione agraria ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] W. Santagata, Torino 1998.
Beni archeologici
di Giorgio Gullini
Quest'espressione designa quelle risorse - manufatti in Italia (1952), in EM, 1993, pp. 55-64.
I. Candeloro, P. Clemente, Demoantropologia e patrimonio in Italia, in Manuale dei beni ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Anche il nuovo prodittatore a Napoli, Giorgio Pallavicino, nominato il 3 ottobre da Garibaldi Depretis, in Nuova Antologia, vol. 507, 1969, pp. 470-81 G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] posto, cosicché nell'unico seggio conseguito si succedettero C. Giorgio e R. Grieco.
Nell'agosto del 1924, dopo la movimento socialista in Terra di Bari, Bari 1948, passim; G. Candeloro, Il movimento sindacale in Italia, Roma 1950, passim; C. Colella ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] avvisaglie della crisi del mazzinianesimo. Già nel novembre 1851 Giorgio Pallavicino, esule lombardo a Torino, che era stato «l’opinione italiana e l’esercito sardo» (cit. in Candeloro 1964, p. 225). Era una presa di distanza esplicita rispetto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] mesi del '19, si legava maggiormente ad uno studioso americano, Giorgio Ticknor. Nel suo diario questi doveva poi scrivere che i due di politica e di letteratura, ma ripubblicato dallo stesso Candeloro (Roma 1944) con l'aggiunta di alcune pagine ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] falsa indicazione di Berna) e dedicata al principe Giorgio Nassau Clawering Cowper.
Recatosi in maggio a Firenze patria per le prov. di Romagna, V (1953-54), pp. 155-85; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, I, Milano 1956, pp. 217 s., 270, 281; V ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1820. Nel 1818 ebbe la gran croce dell'Ordine di S. Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo di II e C. F., a cura di A. Saladino, Napoli 1960; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna..., Milano 1960-64; III, pp. 361 s., 428 ...
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