ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] S. Flaviano le milizie reali (22 luglio 1460), ma venne fermato, nello sfruttamento della vittoria, dalle forze di GiorgioCastriotaScanderbeg. Passato poi all'assedio di Troia e quindi di Andria, insieme con Niccolò Piccinino si sforzò di piegare ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a GiorgioCastriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] difensore dell'indipendenza albanese. Inviato in ostaggio (1415) alla corte del Sultano, e ivi divenuto musulmano, si distinse come capitano al servizio dei Turchi. Quando Giovanni Hunyadi sconfisse (1443) ...
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Famiglia principesca albanese, di origine schipetara, il cui primo personaggio noto è Giovanni (m. fra il 1432 e il 1443), che lottò contro i Turchi e, sconfitto da Murad II, dovette cedergli in ostaggio [...] i quattro figli maschi. Il primogenito, Giorgio (1403-67), fu il famoso Scanderbeg, eroe nella lotta contro i Turchi. Figli di Giorgio furono Voisava e Giovanni; quest'ultimo nel 1474 cedette Croia ai Veneziani e si ritirò nel regno di Napoli dove fu ...
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CASTRIOTASCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da GiorgioCastriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] Gallipoli, che, oltre a renderlo padre per la prima valta, doveva soccorrere con la sua dote le finanze dissestate di casa Castriota e ricanfermarne i legami con la nobiltà salentina.
Appena otto giorni dopo il parto gemellare al quale la sola C. era ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz. in Puglia di GiorgioCastriota..., in Iapigia, n. s., X (1939), pp. 298 s., 314-20; A. Gegai, L'Albanie et l'invasion turque ati XVe siècle, Louvain ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dagli Albanesi, sotto la guida dell'eroico Castriota (Scanderbeg), e dagli Ungheresi e dai Transilvani sotto che scrisse una storia bizantina dal 1341 al 1462 (ed. Bonn 1834); Giorgio Frantze, la cui narrazione va dal 1258 al 1476 (ed. Bonn 1838) ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] a Napoli, poi vinto da Francesco Nagni. Vinse invece nel 1938 quello per il monumento equestre dell’eroe albanese GiorgioCastriota, detto Scanderbeg, destinato a Tirana ma poi collocato a Roma in piazza Albania (1940). Fu dal 1937 col duca d’Aosta ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ben conoscevano i Turchi, quali il re d'Ungheria Mattia Corvino, figlio del valoroso Hunyadi, e GiorgioCastriota, l'" atleta di Cristo" Scanderbeg.
Guerra decisiva contro i Turchi (1463-1479)
L'offensiva veneziana in Morea
All'inizio degli anni ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . Condusse la propria missione in Epiro, Serbia e Rascia con abilità diplomatica e con saggezza, incontrandosi con lo Scanderbeg (GiorgioCastriota), che fronteggiava i Turchi in Albania. Tornato in Italia, il 16 febbr. 1464 fu nominato da Pio II ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano non nell'Egeo e nei Balcani, dove il solo Scanderbeg (GiorgioCastriota) sapeva opporre una eroica ma insufficiente resistenza; ...
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