ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] (Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), oltre a quelle effigiate sui portali Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo del S. Giorgio del martyrium di Seleucia, presso Antiochia (del 500 ca.), in cui ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] solidi aurei bizantini; il re d'Armenia e i patriarchi di Antiochia, Alessandria e Gerusalemme meritavano di , nr. 395): sul dritto esso presenta un busto di s. Giorgio e sul rovescio una legenda cufica che identifica il proprietario dell'oggetto con ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (PG, XLVI, col. 737) o di s. Barlaam ad Antiochia (PG, XXXI, col. 489) -, è chiaro che le con la sua morte appare nelle c.d. icone agiografiche, dal tardo sec. 12 dedicati a s. Nicola e a s. Giorgio superano per numero tutti gli altri. I cicli ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] , al Patriarcato di Antiochia e le tre province vescovo Paolo, delle tre chiese allineate di S. Giorgio (529-530), S. Giovanni (531) e Rahim Mas'ad, Trade and Trade Routes in the Mamluke Era (A.D. 1250-1516), ivi, pp. 311-316; A.G. Walmsley, The ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] L’Impero romano, Bari - Roma, Laterza, 1956
Giorgio Jossa
Il Cristianesimo come superstizione
Il Cristianesimo antico. Dalle metropoliti di Roma, Alessandria e Antiochia della giurisdizione sugli ecclesiastici d’Occidente, Egitto e Oriente. Altro ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo di Antiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III Dial si conclude con la morte sulla croce (Cirillo d'Alessandria, Glaphira in Ex., II, 1; nella chiesa di S. Giorgio, mostrano entrambe l'ariete ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] suo soggiorno ad Antiochia, prima di trasferirsi in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; P. D'Ancona, Intorno alla iscrizione oggi perduta della tomba di G. da Fabriano, Fabriano nella cappella di S. Giorgio al Broletto, in Atti della Giornata ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e sugli scritti della scuola di Antiochia, in particolare di Crisostomo: . Viveva nel convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] accadde di lì a poco al vescovo Giorgio di Palestrina, rimasto gravemente minorato in seguito patriarchi di Gerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, nonché 25; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né d. [ma Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] l’abate di Nonantola per la chiesa di San Giorgio di Monticelli d’Ongina, dipendente dal priorato nonantolano di Santa Croce di e Boemondo conte di Tripoli circa la successione al principato di Antiochia. Tra l’ottobre e il novembre del 1204, sempre ...
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