MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, , CahCM 32, 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, . dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317 ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] separata dal cielo. Verso Antiochia ci riportano i massicci busti II.
11. Mirella Marini Calvani, Leoni funerari d'Italia, "Bollettino d'Arte", 24, 1980, pp. 7 ss. catalogo della Scrinari, per cui cf. Giorgio Gualandi, Sculture di Rodi, "Annuario ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] viaggio terrestre attraverso l'Asia.
La conquista musulmana di Antiochia nel 1268 e di altre città negli stati crociati économiques, pp. 301-308.
101. D. Jacoby, A Venetian Manual, pp. 411-412, 426-428.
102. Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di Antiochia. Accanto ad altre disposizioni minori (come un contributo di 300 bisanti d'oro), origini al Trecento, Vicenza 1976, pp. 409-41 I (pp. 387-423), e Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano, Firenze 1967, pp. 99-100.
112. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che si apre con le lodi di Giorgio per narrarne poi le torture subite vergine sua sorella, se ne andò ad Antiochia e lì dimorò e lì ottenne insegne l’Empire Romain, Paris-London 1888, VII, p. 178.
6 «d(i)v(us) constantinvs p(a)t(er) avg(ustorum)».
7 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] rivela un centro di produzione secondo solo ad Antiochia, soprattutto a partire dalla metà del IV sec. d.C. Un altro sito dove sono stati Paolo introducono due santi, probabilmente S. Teodoro e S. Giorgio, o un secondo omonimo S. Teodoro. L'abside è ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del sacro nella e con restauri di età sillana e di seconda metà I sec. d.C., rispecchiano assai bene queste trasformazioni. La palestra era costituita da un ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il e gli inizi dell’architettura cristiana, pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia di culto cristiano a Roma e in fase costantiniana.
57 G. Downey, A History of Antioch in Syria, Princeton 1961, pp. 342-350; ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] come quella Lateranense e quella di Antiochia (Krautheimer, 1983) e chiese sulle dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne au XIVe siècle, Mémoires de la Société archéologique d'Eure-et-Loir 15, 1915-1922, pp. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È .W.G. Liebeschuetz, H. Kennedy, Antioch and the Villages of Northern Syria in the Fifth and Sixth Centuries A.D.: Trends and Problems, in Nottingham Medieval Studies ...
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