Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] e là... ma il nome,
Che l’alto grido d’ogni intorno spande,
Sai tu qual è?... NAPOLEONE IL di Spagna (1826), Emma di Antiochia (1834), Le due illustri rivali dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi-Giorgio Pestelli, pt. II, I sistemi, 4, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dottrina sancita già dai Padri apostolici (Ignazio di Antiochia, Ad Romanos, VII, 3; SC, già nel sec. 4° il tema dei sarcofagi c.d. della passione (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio in posizione stante (Salonicco, S. Giorgio) o un busto di C. in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , III, La défense du comté de Tripoli et de la principauté d'Antioche (Bibliothèque archéologique et historique, 90), Paris 1973; A.J. Forey , che sviluppano, attraverso episodi eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago, la Chiesa che accoglie ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] visto che la probabile meta era Antiochia? Certamente ci saranno stati anche motivi d'Europa.
1. Cf. Silvio Tramontin, Origini cristiane, in AA.VV., Storia della cultura veneta, I, Dalle origini al Trecento, Vicenza 1976, pp. 102-123 e ora Giorgio ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] Marango, "pieno d'ingenuo orgoglio" (29), scriveva al patriarca di Antiochia Pietro III che le Formosa, pp. 23-25, doc. 15.
102. Venetiarum historia, pp. 81-85.
103. S. Giorgio Maggiore, Il, doc. 395, pp. 163-164.
104. S. Maria Formosa, p. XIX, n. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presso il vescovo Giorgio che ne è Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of h.e. II 31.
71 T.D. Barnes, Athanasius and Constantius, cit., pp. 24-25.
72 A. Martin, Athanase d’Alexandrie, cit., pp. 379-387. ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] al pari di Costantinopoli, Antiochia, Tessalonica e Roma26. Questa re Milutin, la chiesa di S. Giorgio: un edificio con pianta a croce e , Das frühe Christentum, cit., pp. 32-34.
75 M.Đ. Milićević, Краљевина Србија (Il regno di Serbia), Beograd 1884, ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] uno dei suoi prototipi cristiani nel perduto ottagono costantiniano di Antiochia (Kleinbauer, 1973; 1987). L'idea del doppio a Kiev (palazzo episcopale, S. Giorgio, monastero di Santa Irene, porta d'Oro) richiese ovviamente l'addestramento di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al regno di Antiochia conquistato da Boemondo, con un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.). , La Pologne et le pays mosan au Moyen Age. A propos d'un ouvrage sur la porte de Gniezno, CahCM 4, 1961, pp ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] delle Anthologiae di Vettio Valente (astrologo greco di Antiochia, del tardo II sec. d.C.), così come negli Arithmetica di Diofanto.
soprattutto in autori cristiani (Epifane, IV sec.; Giorgio Monaco, IX sec.), incuranti della ricercatezza stilistica ...
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