Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Apollodoro di Damasco, Alipio di Antiochia, e dal fatto che ad e maturi, poiché si richiedeva che avessero circa 22 anni d'età (l'editto è del 334 e fu seguito pratica, militare e civile, di Francesco di Giorgio e dei Sangallo vecchi (i Giamberti), l ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] Tarare e Roanne, attraverso i monti del Beauiolais, e la strada d'Aquitania per i monti del Lionese, le pianure del Forez e della , di 140 prelati fra i quali i patriarchi di Antiochia, Aquileia e Costantinopoli, e di Baldovino II imperatore latino ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] unico figlio, nato morto (si disse, per manovre d'una levatrice istigata da Eusebia) tale fu il legame per l'uccisione di quel vescovo Giorgio, la cui biblioteca, a lui del tempio di Apollo a Dafne presso Antiochia, dove G. aveva fatto rimuovere il ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] , e aventi un fine economico.
La fustaia, o bosco d'alto fusto, è la forma che più si avvicina al tipo Questo è forse il caso del lucus Daphnensis, che nel sobborgo di Antiochia di Siria chiamato Dafne circondava un tempio di Apollo, nume che i Greci ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] doveva essere, accanto forse ad Antiochia, la medesima Alessandria; anzi sardonice a tre strati, coi Ss. Giorgio e Demetrio sotto il Cristo benedicente, e da cui sono escluse le immagini di uomini e d'animali, limitandosi la loro opera a lettere più o ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] Kaïménē ("antica bruciata"), ingrandito per nuove eruzioni nel 46 d. C. e nel 726; oggi si eleva fino a Kaïménē. L'attività del centro di Giorgio I seguitò negli anni successivi, per Filometore nella battaglia di Antiochia sull'Oronte contro Alessandro ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] Mar Nero e dalla costa orientale del Mar d'Azov. La regione a nord del Caucaso, per la prima entrò a far parte del patriarcato di Antiochia, ma già nel sec. V cominciò a reggersi di Tiflis su richiesta di Eracleo). Giorgio XII, salito nel 1798 sul ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] dei Nestoriani all'epoca della presa di Antiochia da parte dei crociati (1098), principe è presto Giovanni e suo nome si è Giorgio" regna a Tenduc ed è vassallo del bell'episodio che abbia ispirato nelle letterature d'Europa la leggenda del P. G. Più ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] due tipi fondamentali. Al siro (di Gerusalemme o di Antiochia) apparterrebbero i gruppi di anafore delle Costituzioni apostoliche, della romano esercitò prima o dopo una notevole influenza. Ma d'altra parte, come osserva acutamente il Cabrol, questa ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Roberto Almagià
Una delle più ragguardevoli figure di missionarî italiani in Asia nel sec. XIII; nacque nel 1247 con ogni probabilità a Montecorvino Rovella in provincia di [...] già in qualità di legato del re d'Armenia Hethum II alla curia romana e prima Ancona con alcuni confratelli e, per Antiochia e Laiazzo, raggiunse Sīs, capitale della ; fu in rapporto col principe nestoriano Giorgio del Tenduc, che si convertì al ...
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