Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] anonima del IX secolo, falsamente attribuita a Giorgio di Arbela. L’Esposizione degli offici della cristiano egli stesso.
41 Chronique de Michel le Syrien, patriarche jacobite d’Antioche (1166-1199), editée et traduit pour la prémier fois en français ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] pietre preziose d’Oriente portate da un viaggiatore. Lo storico bizantino Giorgio Cedreno78 riporta caso particolare studiato da C. Saliou, Rhétorique et réalités. L’eau dans l’Éloge d’Antioche (Libanios, Or. XI), in Chronos, 13 (2006), pp. 7-27.
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] patriarchi di Alessandria e di Antiochia e avrebbe poi preteso di , Ambrogio Donini, Giorgio Levi Della Vida), Storia del cristianesimo, 3 voll., Roma 2002, p. 183.
19 Cfr. M.-D. Chenu, La fin de l’ère constantinienne, in Un concile pour notre temps, ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di Antiochia, dei suoi monumenti e della sua ornamentazione, si apprende infatti che nel 335 d.C. Berlin 2004.
15 Al tempo di Giuliano si crearono le condizioni perché il vescovo Giorgio venisse linciato: Iul., Ep. 60; Amm., XXII 11,2; Socr., h.e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di italiani al servizio di U loro alleato Corrado di Antiochia. Tale atto, voluto Florence dans la première phase du scisme, pp. 483-92; D. Ols, Sainte Catherine de Sienne et les débuts du grand ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. il 1° sett. 1519 Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), come "patruo et amitae" dall'erede Francesco ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di Gerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, rimandati a Roma il vescovo di Ostia, Giorgio, ed i presbiteri Marino e Pietro, che M. Baumont, Le Pontificat de Paul Ier, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 47, 1930, pp ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] arcivescovo di Palermo, Francesco di Antiochia, la sua galera per ; secondo il cronista genovese Giorgio Stella, i nemici catturati furono circa una iscrizione dipinta nella fronte del palazzo di P. D., in Giornale ligustico, III (1876), pp. 82-95; ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] quarto del monastero di S. Giorgio nel Cilento e nell'aprile 1117 ) di Taranto, principe di Antiochia. G. intervenne soltanto tardivamente a cura di C.A. Garufi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVI, Roma 1922, p. 102; Codice diplomatico ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] dalla Suda e da Giorgio Cedreno, in cui Origene di F., a Fabio vescovo di Antiochia (cfr. Eusebio di Cesarea, Historia L. Duchesne, Les régions de Rome au Moyen-Âge, «Mélanges d’Archéologie et d’Histoire», 10, 1890, pp. 126-49.
F. Grossi Gondi ...
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