Titolo concesso a membri della famiglia reale d'Inghilterra, che trae origine dalla famiglia di Clare. Il titolo fu conferito per la prima volta nel 1360 a Lionello d'Anversa, terzogenito di Edoardo III, [...] alla campagna di Francia e, tornato il re in Inghilterra, rimase in Francia come luogotenente regio, cadendo ucciso alla finché nel 1478 fu giustiziato. Il titolo fu ripristinato da Giorgio III nel 1789 a favore del suo terzogenito Guglielmo Enrico, ...
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Fu battezzato a Battersea (Londra) il 10 ottobre 1678, morì nel 1751. Entrato nel Parlamento, dove si distinse tra i Tories, fu successivamente segretario della Guerra, segretario di stato, e pari d'Inghilterra. [...] nuovo si ritirò in Francia, ma ritornando a stabilirsi in Inghilterra sette anni prima della sua morte. Nel 1738 scrisse la sua , che poi doveva influire molto nel determinare la politica di Giorgio III e del giovane partito Tory (v. burke). Scrisse ...
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Nacque in Venezia l'8 febbraio 1513, ed ivi morì il 12 aprile 1570. Dotto prelato, nominato da Venezia storico ufficiale della Repubblica per proseguire l'opera del Bembo, fu inviato ambasciatore presso [...] Edoardo VI d'Inghilterra (1548), e da Giulio III nominato, nel 1550, coadiutore del patriarca di Aquileia Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 247; C. Promis, Daniele Barbaro, in Francesco di Giorgio Martini, Trattato di ...
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Pittore, decoratore, disegnatore, incisore e litografo, nato a Cremona il 5 dicembre 1777, morto a Londra il 30 gennaio 1857, studiò da prima a Milano con Giocondo Albertolli professore d'ornato all'Accademia [...] oltre a compiere decorazioni di chiese, teatri e ville d'Inghilterra e d'Irlanda, usando anche l'affresco (come nella chiesa primi a trattare la litografia in Inghilterra, eseguendo tra l'altro un ritratto di re Giorgio IV, vedute della Svizzera da G ...
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Fu amante di Carlo II d'Inghilterra dal 1660 al 1673. Nata da Guglielmo Villiers nel 1641, sposò nel 1659 Ruggiero Palmer. La sua intimità con Carlo data almeno dall'entrata del re in Londra, il 29 maggio [...] (nato nel 1662), Enrico, duca di Grafton (nato nel 1663), e Giorgio, duca di Northumberland (nato nel 1665). Dopo il matrimonio di Carlo con e la casa della favorita a Whitehall fu il centro d'intrighi politici contro Clarendon. I suoi favori e le sue ...
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Ammiraglio inglese, nato a Shugborough nel 1697, morto nel 1762. Dal 1724 al 1735 fece tre spedizioni nelle Caroline del Sud. Dopo la rottura di Giorgio II con la Spagna (1739), fu incaricato di un'impresa [...] l'Anson riportò al Capo Finisterre una vittoria sulla squadra francese capitanata dall'ammiraglio La Jonquière. Il re lo nominò pari d'Inghilterra. Nel 1761 gli fu conferito il grado di ammiraglio in capo.
Bibl.: M. V. Anson, Life of admiral Lord A ...
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Nata il 22 luglio 1751, morta il 10 maggio 1775. Figlia del principe Federico Luigi di Galles, figlio maggiore del re d'InghilterraGiorgio II e di Augusta di Sassonia-Gotha. Nel 1766, all'età di soli [...] 15 anni, andò sposa al re Cristiano VII di Danimarca. Il marito dava già allora segni di squilibrio mentale e conduceva una vita dissoluta, che fin da principio disgustò C. I contrasti fra marito e moglie ...
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Nato a Copenaghen da re Cristiano IX e da Luisa di Assia Cassel, il 3 giugno 1843. Inviato a compiere gli studî a Oxford, tornò, ventenne, per prendere parte alla guerra contro la Prussia e l'Austria (1864). [...] Norvegia e vi assumeva il nome di Haakon VII. F. ebbe per fratello re Giorgio I di Grecia e fu cognato di Alessandro III di Russia e di Edoardo VII d'Inghilterra. Succeduto al padre nel gennaio del 1906, riuscì a sedare l'antagonismo delineatosi fra ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena
Giovanni Canevazzi
Nata a Fano il 22 aprile 1635, morta il 19 luglio 1687, in Roma. Figlia di un maggiordomo e conte Girolamo Martinozzi e di Margherita Mazzarino, [...] all'educazione dei figli Francesco II, duca di Modena; e Maria Beatrice, duchessa di York, moglie del re Giorgio Stuart d'Inghilterra. Quale reggente (1662-74) ebbe virile cura delle cose dello stato, promosse istituzioni diverse in Modena, eresse ...
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Geologo, nato a Padova il 14 gennaio 1813, morto ivi il 15 gennaio 1892. Esordì nel campo della botanica, ma passò ben presto a studî di geologia e di paleontologia. Fra le numerosissime pubblicazioni [...] all'Adige (1850) che è un modello di cronologia regionale, riprodotta nei bollettini degl'istituti geologici di Francia, d'Austria e d'Inghilterra. Lasciò preziose collezioni di fossili cedute dagli eredi al Museo geologico dell'università di Padova. ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...