ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] A. vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi egli cercò di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgiod'Amboise, in cui onore scrisse i De ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Principe di Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) Paolo V, ma ai principi protestanti Ermanno Augusto e Giorgio Alberto di Brandenburgo-Kulmbach. Oltretutto, la traduzione era ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] per il trasferimento in Italia del pretendente al trono d'Inghilterra Giacomo Stuart; uno del 1720 nella Raccolta di 1717), rispose con Dialoghi fra Giorgio, Maurelio e Petronio (Roma 1718). A G. Ceva e D. Moscatelli Battaglia (Ragioni contra l ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] identificare il L. con l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", amico di Curione, e filoprotestanti legati al circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovanni da Otranto, Giovanni Grasso.
il matrimonio tra Isabella, sorella del re Enrico III d'Inghilterra, e Federico II. M. viene identificato talvolta con quel ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] si erano formati due veri e propri partiti, capeggiati da Giovan Giorgio Aldobrandini (per la C.) e da Giovan Domenico Lupi ( a personaggi di levatura europea: le regine di Francia e d'Inghilterra, il re di Polonia, il Mazzarino, il principe di Condé ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] il re Giorgio III intervenne con un proclama che bloccava la penetrazione nelle terre indiane.
La guerra d’indipendenza. con l’azione diplomatica, e fu la guerra d’indipendenza contro l’Inghilterra. Eloquente animatore della lotta fu T. Paine, i ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , si segnalano Giovanni Orelli, cugino di Giorgio e romanziere d’indubbia originalità, sensibile alle istanze socio-politiche Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da tre d'Oro. - La Ca' d'Oro, ormai rovinatissima all'interno, fu acquistata dal barone Giorgio Franchetti (1865-1923), che la riattò, e, dopo d'averla arricchita di insigni opere d ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] un certo senso, il più profondo critico di poesia dell'Inghilterrad'oggi. Non ci riguardano qui i suoi presupposti teologici e e James T. Soby, i successori di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha trovato ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...