Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla Spagna, il mastodontico Historia [. . .] di Belluno [. . .] (Venetia 1607) di Giorgio Piloni non è da meno: la cittadina «era volontariamente venuta [. ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] passaggio del reportage di viaggio in Inghilterra di Pierre Mac Orlan Images sur al Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache sono raccolte in de Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani. Mario Tobino in Le tre ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] alle pp. 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934.
Dalla biografia recente pubblicazione critica è quella dovuta a Giorgio Bàrberi Squarotti, L'Aretino uomo d'ordine. L'anticommedia del «Marescalco» (« ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] bizantino Giorgio di Trebisonda (Trapezunzio) ‒, che avevano arricchito la dottrina tradizionale d'impostazione presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee di sviluppo del ramismo ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] chiede il «perché" delle cose, «lavora a fil d'aria» le ipotesi (ancora Spallanzani) e si affida all l'Olanda e, naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo nuovo asse , in partenza, è favorevole a Giorgio-«Simplicio», e solo in séguito si ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] essendosi riscossi dal sonno primiero non pochi ingegni d’Italia e crescendo di giorno in giorno l italiana da parte dell’Inghilterra, che si esprimeva non 3, pp. 613-700.
62 Cfr. Giorgio Falco, La questione longobarda e la moderna storiografia ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più veneziana del Settecento, Firenze, Fondazione Giorgio Cini, Sansoni, 1960, pp. ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che costituisse parte di un tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. In campo geografico, la 377; J. Kliemann, Vasari, P. G. e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981, Firenze 1981, pp. ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] dopo aver incontrato Giorgio De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica, come anche Mario Sironi e Giorgio Morandi, i polemico interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ottiche di ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204; Saprico in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975 ...
Leggi Tutto
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...