TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] e consistenza in Francia e in Inghilterra, dove l'Ordine non svolse l'Ordre du Temple en Syrie, en Chypre et en France d'après les pièces du procès, Paris 1900; Y. Miret y attraverso episodi eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago, la ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] alcuni esemplari capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra», la nuova cit., pp. 265-267. Cfr., anche per uno sguardo d’insieme, F. De Giorgi, L’attività editoriale cattolica e l’opera degli Artigianelli Pavoniani tra ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] le nazioni europee d’Oltralpe dove si formava l’élite dei pastori: la Svizzera, la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Scozia. reale posta in gioco e di ciò che stava succedendo40.
Giorgio Peyrot ha giustamente fatto notare che il fascismo non ha ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] dopo il bombardamento scrive al re Giorgio VI di Inghilterra per protestare. Pio XII si adopera .
27 XVII Settimana Sociale dei cattolici italiani, La carità, Roma 1933.
28 J.D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie (1943-1948), Rome ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] guerra dei Cent'anni, così come lo accompagnò in Francia e Inghilterra, tra il 1434 ed il 1435, quando Eugenio IV rinnovò lo 1451-1459, a cura di D. Gionta, Romae 1994. Per gli aspetti generali della biografia: D. Giorgi, Vita Nicolai Quinti Pont. Max ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] l’articolo che apriva l’annata 1901, Alba d’un secolo, in cui Murri sottolineava la positività Crespi adduceva come esempio l’Inghilterra, ove la vita sociale legge nel numero primo del foglio fondato da Giorgio La Pira] che la complessità e la ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] in pochi anni dall’Italia all’Inghilterra all’Irlanda. L’Istituto religioso rosminiano cit., coll. 1458-1461; P. Pasquali, D. Saginario, Servi della carità, in DIP, cit., coll. 1390-1393.
44 Cfr. F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo, cit.
45 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, -religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero Concilio Vaticano I (1869-1870), in R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili, Milano 1995, pp. 182-206, in ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] dell’Italia con Inghilterra e Stati Uniti, dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile A. Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
11 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ‒ che questi due poteri dovevano unirsi e che, d'altronde, non vi era tra loro che una labile , in particolare la Francia e l'Inghilterra, inauguravano un nuovo tipo di rapporti Casole, Nicola da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i quali nelle ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...