Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] un sermone sedizioso. Seguiva poi il vescovo di Sebenico, richiamato ufficialmente per aver preteso che per tradurre a cura di Giorgio Candeloro, Bologna 1943, pp. 330 ss.
245. Mi valgo del riassunto conciso e incisivo che dà degli Ordini Andreina ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] de la République, I, p. 225.
149. Testimonianza di Giorgio Casarini riportata da P. Brunello, Voci per un dizionario del Quarantotto, p. per Paolucci, Brescia per Solera, Bergamo per Camerata, Sebenico per lo stesso Tommaseo ecc. - il carattere " ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] mano, contro i possidenti; in qualche altra città come a Sebenico si erano scatenate violenze contro il console francese; Nicolò IV municipalità di fornire cinquanta ostaggi da concentrare nell'isola di San Giorgio Maggiore. Cinquanta ostaggi di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Spalato e Traù e alla dedizione di Cattaro e Sebenico (294).
Conclusione: verso la conservazione degli assetti basso medioevo, a cura di Giorgio Chittolini - Dieter Willoweit, Bologna 1994, pp. 76-77 (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] prima del nostro Sebastiano. Questi, forse conte di Sebenico intorno al 1125 (208), nel 1150 è Un esauriente profilo di Enrico Dandolo è stato recentemente tracciato daGiorgio Cracco, Dandolo, Enrico (duca), in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] del Quarnaro e Zara, gli Ungheresi la regione fra Sebenico e la Narenta con le città di Traù e Spalato numero 8.420"), ma la cifra è forse esagerata e da ridurre a non più di 6.000-6.500: Giorgio Cracco, Un "altro mondo": Venezia nel Medioevo. Dal ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] , Pola, Sebenico, Spalato, Traù da gravose e magari dispendiose esperienze di servizio pubblico, o per altro ancora, prendevano a proporsi in occasioni di vacanze, dichiarandosi alla ricerca di «tranquillità» o di «quiete». Basterà citare Giorgio ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] sottomissione delle irrequiete città di Spalato, Traù, Zara e Sebenico. Con un enorme bottino (e con molti ostaggi, , cf. pure Giorgio Cracco, Venezia nel medioevo: un "altro mondo", in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, VII ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Ludovico, che nel 1661 era impegnato nel reggimento di Sebenico e ricoprì in seguito la carica di provveditore straordinario Memmo, Bassano 1787, p. 4.; Girolamo da Ponte, Elogio di Sua Eccellenza Giorgio Pisani Procuratore di San Marco, Venezia 1780, ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] in diverse colonie da mar, come Cipro, Creta, Zante, Cefalonia, Cerigo, Zara, Sebenico, Spalato e Zante, di Tino e Mikono, come pure sei dei dieci vescovadi di Creta: cf. Giorgio Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Verona 1976, pp. 30, 42, 46 ...
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