MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] della scuola serale di arti e mestieri, diretta da Giorgio Martini, padre del già noto pittore e illustratore Alberto. i molti artisti italiani che vi risiedevano: i fratelli DeChirico, A. Modigliani, Libero Andreotti, Medardo Rosso. Grazie a ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] al disegno delle scene nei loro scritti: ma Francesco di Giorgio Martini, il Peruzzi, Raffaello, Bramante, della generazione seguente ravvivata dal progresso dei sistemi tecnici; l'Oppo, il DeChirico, il Conti, il Sironi vi portano il contributo ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] nell'universo onirico del surrealismo che si tradusse in Italia, negli anni Venti e Trenta, sia nelle mitologie di G. DeChirico sia nelle storie in cui divinità pagane si mescolano agli uomini, narrate da A. Savinio; e ancora, in quest'ultimo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] maggiori, di incisori come Max Klinger, che entusiasma Kubin (e DeChirico); in base alla fortuna che egli ha avuto si potrebbe un capolavoro espressionistico è detto per esempio il San Giorgio di Vitale, ciò vale quanto opporlo a uno spettacolo ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] di aperture culturali, in questo grande estimatore di DeChirico, si può cogliere in qualche battuta pro e riesce persino a omettere la direzione Pini nel pezzo del 27 gennaio 1946 su Giorgio Pini condannato / a 6 anni e 8 mesi. Su altre cose questo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] p. 81.
10 G.M., Guénon, DeGiorgio et la réorentation de Julius Evola, in G. DeGiorgio, L’instant et l’éternité, Milano 1987 i musicisti Petrassi e Dallapiccola, gli artisti Messina e DeChirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a Lanza del ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] II e Leone X, Milano 1993, pp. 203-245; Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena, 1450-1500 (catal., Siena), a cura L. S. “de ingegno et spirto pelegrino” (catal., Perugia-Orvieto-Città di Castello), a cura di F. DeChirico et al., Cinisello ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] come per es.: Risveglio di primavera (1948) di Giorgio Graziosi; Parliamo del naso (1949) di Glauco Pellegrini; produttiva del colore si avviò nel 1952 con documentari come DeChirico di Raffaele Andreassi, Pittori a Venezia di Rodolfo Pallucchini, ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] piena potestà sul suo denaro investito nel Banco di S. Giorgio. I suoi problemi di salute vennero però superati; il M -19, pp. 456-461; Persone. Ritratti di gruppo da Van Dyck a DeChirico (catal., Roma), a cura di O. Calabrese - C. Strinati, Milano ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] aprì l’ex convento di S. Matteo, e assisté Giorgio Vigni prima e Giovanni Paccagnini poi nell’ordinamento delle raccolte lombarda dai Visconti agli Sforza (1958), Edouard Vuillard (1959), DeChirico (1970), Gianni Dova e Aspetti dell’Informale (1971), ...
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