Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] «delvecchio bravo del Bellunese, raccolte da Gianluigi Secco (1979), che ha avviato in questo modo una carriera di raccoglitore/divulgatore, destinata a confluire prima in fortunate trasmissioni televisive locali e poi a estendersi, insieme a Giorgio ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Anche il nuovo prodittatore a Napoli, Giorgio Pallavicino, nominato il 3 ottobre da L'Italialiberale (1861-1900), Bologna 1979, pp. 262-385 e passim E. DelVecchio, La via italianaal protezionismo. Le relaz. econ. internaz. d. Italia 1878-1888 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] schema di pianta per la "porta p[er] lo palatio del Cardinale di sto Giorgio di Roma", poi palazzo della Cancelleria (per il quale tardo sec. XVI ed oltre.
Tale palazzo, sul luogo delvecchio castello Orsini, fu iniziato a costruire solo nell'angolo ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] esistono più le comunità emarginate e isolate delvecchio Mezzogiorno contadino. Del resto, secondo Alessandro Pizzorno (Familismo Giorgio Amendola (1907-1980) nella sua dichiarazione di voto sulla l. 10 ag. 1950 nr. 646 che istituiva la Cassa del ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] food and wine, Antonio Piccinardi, al servizio dell’editore Giorgio Mondadori con I ristoranti di Bell’Italia, e, dalla fine ricordo di una cena e di un cuoco di nuova cucina, delvecchio proprietario e della sua consorte, di una famiglia che, dai ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] detto il Taccola, Lorenzo Ghiberti, Roberto Valturio, Francesco di Giorgio sono tecnici vissuti tra il XIV e il XV secolo; una edizione meccanica, più o meno modificata, delvecchio strumento del mestiere artigiano, come nel telaio meccanico; oppure ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’Istituto avrebbe donato, nell’81, le macchine delvecchio Gabinetto tecnologico: gesto che — sommato ad identica Stampalia. Un ritratto di famiglia nel Settecento veneziano, a cura di Giorgio Busetto-Madile Gambier, Venezia 1987, pp. 80-83 (pp. 43 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] infine l'Ate delle tragedie greche, l'implacabile dottrina delVecchio Testamento e il truce edonismo nichilista di un Sade: di Cornelio in Marius the Epicurean, Apollo del Belvedere travestito da San Giorgio. L'insistenza di Burne-Jones su questo ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] sia il peso che il titolo del ducato si avvicinavano al vecchio buon hyperperon d'oro delvecchio peso, che era stato per VIII; R, Cessi, Problemi monetari veneziani, cap. III; e Giorgio I. Bratianu, L'hyperperon bizantin el la monnaie d'or des ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] antico sui Giochi Olimpici. I suoi versi piacquero tanto a re Giorgio I, che volle donargli un ramo di alloro. Fu, insomma 1950 nessuno dei 277 disegni presentati si mostrò all'altezza delvecchio poster di Ilmari Sysimetsä. Nel 1952 venne coniata la ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...