GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] al primo realizzato con l'intervento di Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di del 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con Storie delVecchio Testamento, della chiesa dell'Annunziata, perduta completamente nell'incendio del ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tresca, e non ragioni politiche legate alla sua amicizia con Giorgio Pisani come il D. nelle Memorie vorrebbe far credere, che (ibid. 1835) - lo costrinsero ad assumere la parte delvecchio: scrive agli amici lontani, vorrebbe tornare in Italia. Non ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Diceria delvecchio, in Lettere (1547), la responsabilità del fallimento viene addossata all'incompetenza del tìpografo numeri", di particolare fortuna nel Cinquecento. Dedicato a Giorgio Fuccari, probabilmente il banchiere tedesco Georg Fugger, il ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Paleologo, figlio naturale dell'ultimo marchese Giovanni Giorgio; l'arresto del Paleologo, condotto in prigione nei pressi di in tali occasioni, tra i quali l'incendio delvecchio archivio del Comune in cui erano ancora conservati i documenti delle ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Bagdad, Demi-monde, Una visita di nozze, La principessa Giorgio e soprattutto La signora delle camelie e La moglie di Claudio si era dedicato a spingere su vie in parte nuove l'arte delvecchio Verdi, Boito si dedicò anche all'arte della giovane D.: ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] a Roma nel 1908, nelle quali, come ebbe ad osservare Giorgio Levi Della Vida (La Cultura, III [1923-1924], p 'eremo di S. Donato, una casa semidiruta delvecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte Autore, nei Simbruini (si veda Pellegrino..., ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] più importante dell'arte cavalliniana si ha nel ciclo delVecchio e Nuovo Testamento a S. Maria in Vescovio, Mura, Bologna 1967, ad Indicem (con bibl.); A. Giannettini-C. Venanzi, S. Giorgio al Velabro, Roma 1967, pp. 25, 75-79 (con bibl.); G. L. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] onorario e fatto cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio. Le sue forze declinavano lentamente. Pubblicò ancora, nel e stampati, sia nel più impegnativo studio del testo stesso delVecchio Testamento al quale ha pur dato un contributo ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Gian Giorgio Trissino (fatta circolare sotto il nome di Giovanbattista Doria). L’edizione princeps del testo è celebrato come il sole nuovo destinato a splendere al posto delvecchio sole, il latino, destinato invece a tramontare. La fiducia di ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] dovendo prendere atto di come le posizioni delvecchio papa spagnolo erano sempre più insostenibili. 50.
G. Cracco, "Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in Alga, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed età moderna, a ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...