DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] la sua iniziativa), migliore esito ebbe la Compagnia commerciale del Benadir allo scopo di coltivare cotone in Somalia ed a Milano (1899-1904), Firenze 1979, pp. 54 ss.; E. DelVecchio, La via italiana al protezionismo (1878-1888), Roma 1990, pp. ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] del ferro a fini militari; ristrutturazione dell’apparato difensivo sotto la direzione dell’architetto militare Francesco di Giorgio Siena doveva prendere rapidamente atto della sconfitta delvecchio alleato e avvicinarsi proprio al Regno di Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] tra il teatro del passato e il nuovo teatro è stato invece il lavoro di alcuni esponenti delvecchio capocomicato – come dei registi che hanno segnato il teatro italiano del secondo Novecento, da Giorgio de Lullo a Luca Ronconi, da Carmelo Bene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] degli affreschi delle zone alte delle pareti, con Storie delVecchio e Nuovo Testamento, nella seconda campata le due Storie molti prima delle storie del santo, si pongono la solidissima Madonna col Bambino già in San Giorgio alla Costa a Firenze ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] Taddeo venne sollevato dal precedente incarico a favore dell’esecuzione di un ciclo di affreschi con sei figure delVecchio Testamento da realizzarsi sulla parete sopra la sacrestia. L’opera, di cui restano solo pochissimi frammenti (Fattorini, 2008 ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] personaggi delVecchio Testamento (Milanesi ne dà un totale di 88). La serie era incompleta alla morte del B. 124; R. Borghini, Il Riposo,Venezia 1584, passim; Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris,a cura di K. Frey, München 1923, pp. 149, 234, ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] indica un comportamento che accompagna il giungere delvecchio servitore, ossia una circostanza dell’azione lo raccontò più tardi lui stesso), si era sempre presentato al controllore (Giorgio Bassani, Gli occhiali d’oro, p. 249)
(40) Cominciavano i ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] 1821; Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti di Giorgio Vasari, a cura di V. Marchese - C. Pini - C. -300; P. Toesca, Gli affreschi delVecchio e del Nuovo Testamento nella chiesa superiore del santuario di Assisi, Firenze 1948; I ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] dei cartoni per otto arazzi con le Storie dei ss. Giorgio e Maurelio che furono tessuti entro il 1553 da Giovanni . Ciammitti, Garofalo e Dosso. Il polittico Costabili e l’affresco delVecchio e Nuovo Testamento, in L. Ciammitti - V. Gheroldi, Il ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] di un palazzo, ma anche la risistemazione completa dei dintorni delvecchio castello di S. Michele: la sua apertura verso la al restauro del Palazzo d’Inverno dopo l’incendio; nel 1841 costruì il campanile del monastero di S. Giorgio a Novgorod, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...