BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] non breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di aver Filarete. Dopo varie complicazioni (fra cui l'impazzimento delvecchio Nastagio) si arriva al lieto fine, con ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] svolta maturò assai prima del 1549 (così riteneva Giorgio Spini), se già in una lettera del luglio 1537 Filippo Strozzi ’ santi padri, profeti et apostoli, raccolte da sacri libri delVecchio e Nuovo Testamento (Venezia 1534; Brescia 1538, col titolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] , donata a Cosimo I, è sistemata da Giorgio Vasari in Palazzo Vecchio. Il modello, a grandezza naturale, viene collocato subire una metamorfosi naturalistica: i capelli e la barba delvecchio diventano stalattiti, mentre il corpo si fa montagna e ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Società del Giardino con il contralto Marietta Brambilla, il tenore Domenico Reina, il baritono Giorgio Ronconi , che per la quarta volta ricalca queste scene, nella parte delvecchio Foscari ottenne il più bel trionfo. Tutti i suoi brani furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] di trovare ambienti culturali più fertili in Grecia e in Persia, cioè in alcune delle aree periferiche delvecchio impero romano che adesso costituiscono possedimenti dell’impero d’Oriente. Altri personaggi, come Giovanni Filopono, commentatore delle ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] della Vergine, a E delvecchio fortilizio. A partire all'incirca dalla seconda metà del sec. 13°, quando il di G. è la chiesa di S. Giorgio, eretta nei secc. 12°-13° all'interno del nucleo più antico del centro, il borgo ducale. Fu collegiata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] occupavano l’Italia, scelta come oggetto della narrazione.
Gian Giorgio Trissino
Pilade
L’Italia liberata dai Goti
Levossi il cameriero delvecchio romanzo, drammatizzandoli nel racconto interiorizzato delle emozioni.
Torquato Tasso e la poetica del ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] 1955, una consorte bisbetica in La moglie è uguale per tutti di Giorgio Simonelli e una suora in La bella di Roma di Luigi Comencini Luigi Zampa nel 1968, dove era la vedova delvecchio medico, circuita dallo scatenato Alberto Sordi alla ricerca ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] il C. va gradualmente abbandonando, col tipico atteggiamento delvecchio rassegnato non, chiuso al futuro, il suo ampie monogralie (cfr. ad esempio la dissertazione sulla chiesa di S. Giorgio Maggiore nel volume IV, pp. 241-401) o veri e ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] trasformato» (p. 161) e come anche i residui delvecchio regime debbano essere inquadrati «in un sistema di principi Antonio Amorth, Francesco Messineo, Giorgio La Pira), egli profilò le caratteristiche del nuovo regime come Stato democratico di ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...