ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] è impartito ad adulti, dà per lo più luogo al mutamento delvecchio nome.
Ma ecco, già verso la fine dell'impero, sopravvenire giapponese sono entrati negli ultimi tempi: p. es., Joji "Giorgio", Samuru "Samuele", ecc.
L'uso dei nomi di famiglia era ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 1456-72), fu nel 1469 consorte delvecchio marchese del Monferrato Guglielmo VIII Paleologo. Più celebrata dall'irrequieto e facinoroso secondogenito di Federico e di Livia, Gian Giorgio (1678-1719), fu alla fine riconosciuta alla famiglia (1729), che ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] del tipo 'dov'è che ti ho visto?'; costrutti con tema sospeso: 'Giorgio, non gli ho detto nulla'). L'assunzione di questi e altri tratti del innovativi (per introduzione del nuovo o, più spesso, per abbandono delvecchio), distinti per settore ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] la Moravia raggiunse l'autonomia con il rinnovamento delvecchio vescovato moravo, che ebbe per sede Olomouc ( e la Boemia sotto un unico governo.
Durante il regno di Giorgio di Podĕbrady scoppiò in Moravia una rivolta della nobiltà, la quale ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] di trasporti di sentenze dell'una commedia all'altra, ma di cambiamenti molto più radicali. L'Andria cominciava con un monologo delvecchio, la Perinthia con un colloquio tra questo e la moglie; T. sostituisce un colloquio tra il senex e un libertus ...
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TARTINI, Giuseppe
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Pirano d'Istria l'8 aprile 1692, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Iniziò gli studî musicali (violino) durante il suo alunnato nel collegio [...] Elisabetta Premazone da Padova, secondo alcuni nipote del cardinale Giorgio Cornaro), giunse a rapirla e sposarla in segreto e compositore, G. Nardini, accorso al letto delvecchio maestro.
Nella storia della musica strumentale italiana il ...
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ODORICO da Pordenone
Giorgio Pullè
Frate dell'ordine dei minori nato verso il 1265 in Pordenone, e, secondo alcuni, nella parrocchia di Villanova. Qualcuno volle supporre che O. appartenesse alla famiglia [...] di nuovo in Persia, o, secondo alcuni, nel Khorāsān, donde per l'Armenia ritornò in Europa. Dopo aver parlato delVecchio della Montagna e della setta degli Assassini, finisce con poche notizie sulle opere dei frati minori in Tartaria.
La relazione ...
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HAMILTON, Emma nata Lyon
Attilio Simioni
Celebre avventuriera inglese. Nata a Great Neston (Cheshire) verso il 1761, di umile famiglia, si fece ben presto conoscere per l'affascinante bellezza e per [...] un breve viaggio a Londra, Emma diveniva moglie legittima delvecchio diplomatico e, nello stesso tempo, s'iniziava quell'intimità 1815. Celebre è il ritratto di lei dipinto da Giorgio Romney, conservato nella National Portrait Gallery. The Memoirs ...
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KJACHTA (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Città della repubblica buriata (S. S. S. R.), situata nella Transbaikalia, sulla frontiera mongola, presso la confluenza della Kjachta con la Selenga; la nuova [...] città russa estesasi nelle vicinanze delvecchio borgo è detta Troickosavsk, il sobborgo mongolo Majmačin; complessivamente conta 9585 ab. (1926). Per la notevole altitudine (800 m.) ha clima rigido e asciutto. Sino al 1860 ebbe grande importanza ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] tornato a Firenze (1495), vi udì la viva voce del Savonarola, che poi da vecchio ancora gli pareva risonargli dentro, appunto allora egli era più accidentali della individualità altrimenti che nel S. Giorgio di Donatello, e nelle loro forme ideali, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...