PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Lateranense.
Anche fuori di Roma sopravvivono talvolta vecchi schemi caratteristici del periodo imperiale, così le lunette e gli esso stabilirono le norme gli architetti del sec. XV dal Filarete a Francesco di Giorgio Martini, come ne fissarono l' ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] fervore della vita civile sotto il ducato degli Estensi. Nei lavori di Giorgio di Alemagna, di Guglielmo Giraldi, di Franco de' Russi, di opere di J. Hoskins il Vecchio e di suo figlio, più viva in quella del Des Granges e del Ross; ma il più grande ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] veneti sono tutti i più insigni educatori del tempo, da P. P. Vergerio il Vecchio a Guarino Guarini, che allevò una e al loro ritorno sono chiamati a Firenze. Giorgio Aurispa, il bibliografo più illustre del suo secolo, reca dall'Oriente una prima ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] alla base della rappresentazione: la Bibbia soprattutto, con il Vecchio e il Nuovo Testamento, ma anche l'Odissea, l'Iliade s. Giorgio che uccide il drago e libera la principessa.
Una volta riconosciuti tutti questi elementi del dipinto, ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, delvecchio ceto dei baroni, come interlocutori privilegiati e destinatari Vita Nicolai V summi pontificis [...], ibid., coll. 907-960; D. Giorgi, Vita Nicolai Quinti Pont. Max. [...], Roma 1742; O. Tommasini, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla chiesa. Per l'Arco degli Argentari, incluso nella chiesa di S. Giorgio in Velabro, v. Sez. vi, 3. L'arco "di Giano" incorniciavano due zone di 12 scene raffiguranti storie delVecchio e del Nuovo Testamento. Nella torre davanti alla nicchia di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] vende a poco più di 3 lire, un sesto circa delvecchio prezzo. Ma ancor più colpisce il numero delle copie vendute: Franco Tonon, Venezia 1988, p. 79 (pp. 73-107). Per S. Giorgio in Alga, P. Cenci, L'archivio della cancelleria della Nunziatura, pp. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] v. ritratto); l'immagine generica cioè, delvecchio, del giovane, della matrona, della giovinetta, come rappresentazione (come la base dell'obelisco e i mosaici di S. Giorgio) e composizioni narrative: una distinzione già valevole da tempo per l ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] quella tecnica, il proprio debito nei confronti delvecchio Bellini e la guadagnata indipendenza da lui cura di Konrad Krautter - Paul O. Kristeller - Agostino Pertusi - Giorgio Ravegnani - Carlo Seno, Firenze 1977: il De nobilitate contra Poggium ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "contorni".
La morte non guarda in faccia a nessuno. Ognuno - così Giorgio Contarini, un contemporaneo di Busenello - "l'è nassù a sto mondo Signore". Divampino questi bruciando le scorie residue delvecchio "cuore" già "puzzolente letamaio di ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...