Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] (da cui tornò convinto di aver incontrato, nella persona delvecchio pastore Peyran, un autentico vescovo della Chiesa primitiva), scrisse un libro su questa sconvolgente esperienza. Il re in persona, Giorgio IV, si degnò di accettarne la dedica, e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Stato. Fu, non a caso, dall’incontro dell’area delvecchio popolarismo con i ‘professorini’ dell’Università cattolica, che De , venne votato nell’agosto del 1960.
72 Tra le più note quella di Firenze con Giorgio La Pira (democristiano) sindaco ...
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Guerra e Resistenza
GiorgioVecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , la preparazione diretta da De Gasperi di un partito erede delvecchio Partito popolare e capace di ridare spazio a una presenza politica proposito delle altre confessioni cristiane. Al riguardo Giorgio Bouchard ha parlato di «pesante tributo di ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] meno lineare di una restaurazione riveduta delvecchio ordine pre-fascista, che del resto non piaceva molto alle alte questo punto di vista il discorso più importante fu senz’altro quello di Giorgio La Pira, tenuto in Aula l’11 marzo 194612. La Pira ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 1542) e per interessamento delvecchio amico Antonio Carpan, il committente del Triplice ritratto di orefici, affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani e storie di scoiattoli ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] procedette infatti a una vera e propria epurazione delvecchio personale e a una riorganizzazione dell’amministrazione, la ), Ferdinando Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio Calvi di Bergolo (1876), Edmondo Mayor des Planches ( ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in Salvador, sospeso a divinis, giornalista, convinto da Giorgio La Pira a «restar dentro» una chiesa che «non e paesaggi (1952) e Il taccuino delvecchio (1960) – in cui la sofferenza personale (la morte del figlio) e quella collettiva (l’ ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] moderate e conciliatoriste, molto vicine a quelle delvecchio «Giornale di Roma». A fondarlo è un ). Mezzo secolo di lotte per la libertà, Brescia 1979; A. Fappani, Giorgio Montini. Cronache di una testimonianza, Roma 1974.
15 Cfr. ad esempio Diocesi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ’erede diretto delvecchio socialismo massimalista. È impresa non facile ma neanche del tutto impossibile Bianco e il rosso», 1, 1990, 1, pp. 1-5.
88 F. De Giorgi, L’esperienza della Lega democratica e la storia di «Appunti», «Appunti di politica e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] stesso ministero di Dalla Costa, per il suo personale rapporto con Giorgio La Pira, a consentire un itinerario di riflessione, che, 1943, a prospettare un mutamento non traumatico delvecchio ordine sociale fondato sulla grande proprietà agraria140. ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...