MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] forma durissima, tutta la sua avversione per le posizioni politiche e religiose delvecchio amico.
Il M. morì a Pisa il 9 genn. 1561 dopo , XV (1971), 1, p. 120; E.P. Bowron, Giorgio Vasari’s portrait of six Tuscan poets, in The Minneapolis Institute ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] praeberet". La previsione delvecchio re non doveva rivelarsi sbagliata.
Ignoriamo i termini cronologici del moto capeggiato da un monastero, con annesso oratorio, in onore di s. Giorgio. La dedicazione di questa costruzione sacra ad un santo estraneo ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] con la tesi di un ottenebramento di mente delvecchio sovrano. Protagonista della prima fase di ripresa " di questa località e di Torre San Giorgio alla signoria, già da lui detenuta, di Tigerone. Il valore del solo feudo di Dogliani ammontava a 240 ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Cena di Baldassarre nel refettorio olivetano di S. Giorgio, andato distrutto nell'Ottocento (Berselli).
La notizia lungo la via Emilia, in sostituzione delvecchio ponte romano-medioevale. I tre disegni del L. sono conservati con gli altri ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] e quella per difterite del figlio Giorgio. Lo stesso anno riprese l’incarico alla Scala pretendendo sostanziali modifiche: l’abbassamento della buca dell’orchestra, il divieto di replicare pezzi, la sostituzione delvecchio sipario con un velario ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] perigliose attribuzioni (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena con S. Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele e Giorgiodel Museo civico di Castelvecchio a Verona, in cui si può ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] una colpa che ha mutato la natura dell’uomo.
Nell’autunno del 1578 Sozzini lasciò Basilea per recarsi a Kolozsvár (odierna Cluj-Napoca) in Transilvania, chiamato da Giorgio Biandrata, vecchio interlocutore dello zio, che sperava di trovare in lui un ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] ). Seguì con un certo profitto le lezioni di Alberto DelVecchio (diritto e istituzioni medievali) e Luigi Schiaparelli (paleografia e contemporaneo: il Medioevo era stato affidato a Giorgio Falco), dove Sestan sottolineò il peso delle scoperte ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] gusto aulico e internazionale delvecchio e nuovo establishment fiorentino del Corpus Domini" (Hugford, 1762, p. 10), la Discesa dello Spirito Santo (1710 circa), da un prototipo dandinesco, per l'altare maggiore della chiesa benedettina di S. Giorgio ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] di storia dell’arte, insoddisfatto soprattutto dell’insegnamento delvecchio Lionello Venturi (Bellosi, 1991, p. XXI). , da poco fondata grazie a Umberto Zanotti Bianco, Antonio Cederna, Giorgio Bassani.
Il 15 marzo 1957 discusse, a Firenze, la sua ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...