CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Toara (forse proprio alla seconda metà del settimo decennio): il S. Giorgio sull'altar maggiore (purtroppo sciaguratamente del Cignaroli, tramite la mediazione del miglior Pasqualotto, riappariva dopo più di un secolo il "classicismo" delvecchio ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] zone interne dell'Asia Minore sopravvivevano tradizioni delvecchio Oriente: dall'intimo compenetrarsi delle due David, V sec.; S. Demetrio, VI-VI I sec.; cupola di S. Giorgio, V sec.), a Ravenna, a Roma, a Parenzo. La nuova concezione dello ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] l'assegnazione della tesi di laurea a Gustavo DelVecchio che era stato allievo del Labriola e che gli propose di scegliere come avendo per allievi Renato Zangheri, Carlo Poni, Giorgio Porisini, Claudio Rotelli ed altri valenti studiosi. ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] duchessa" - così alla corte medicea il segretario di Claudia, Giorgio Brunetti - "tenuta per l'addietro in tanta strettezza, giubila e grottesca. Fallimentari nel talamo le velleità delvecchio malandato e accompagnate da un rancore vendicativo nei ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] funzione civile e politica nell'incrinarsi delvecchio equilibrio tra aristocrazia e Viceregno.
Agli Novecento. Mostra bibliografica di testi poetici, Benevento 1988, p. 17; D. Giorgio, Autobiografia meridionale: studi e testi, Napoli 1997, ad nomen. ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] comunicando al papa il punto di vista del Mann sulla morte delvecchio pretendente. Si dovette largamente alla sua influenza Nel 1762, attraverso l'agenzia di James Adam, vendette a Giorgio III le collezioni di disegni di Cassiano dal Pozzo e Carlo ...
Leggi Tutto
GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] ligneo e i dipinti (21 tele raffiguranti episodi delVecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. versione alla Pinacoteca civica di Pesaro, e il S. Giorgio della collezione del Banco di Napoli, la cui datazione è riferibile al 1650 ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] nelle proprie mani, il territorio di Lerici, come compensazione delvecchio credito.
Deposto e sostituito da Paolo Fregoso il 14 maggio , Castelnuovo, Ortonuovo, e Falcinello al Banco di S. Giorgio. Come ritorsione per la questione di Sarzana il F. ...
Leggi Tutto
MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] La prima occasione vera arrivò di lì a poco. Era l’inverno del 1918 e il M. rispose a un annuncio trovato su di un comico, la soubrette, bene individuabili e caratterizzate, i numeri delvecchio varietà – il M. sperimentò le più disparate macchiette, ...
Leggi Tutto
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] salario mensile.
Già nel 1667 la salute delvecchio Sances vacillava; almeno dal 1675 risultava ormai inabile ecclesiastici... (1649), una collettanea promossa dall’editore milanese Giorgio Rolla, offrì due mottetti inediti, Miserere servorum tuorum ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...