STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] mondo umanistico con componimenti poetici, che non esitò a sottoporre al giudizio delvecchio cancelliere fiorentino Coluccio Salutati o di Pier Candido Decembrio, Giorgio manifestò come si è detto maggior riservatezza, oltre che un vivo interesse ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] 118, 261; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato dall'XI al XVIII sec., Torino 1935, pp. 49 s.; G. Chicco, Mem. delvecchio duomo di Vercelli, Vercelli 1943, p. 119; T. M. Clarke, The Discovery of Palmyra, in The Architectural Review, CI (1947), n ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] stata appoggiata invece dai "vecchi", e magari dallo stesso Giovanni Andrea Doria, che, dopo la morte delvecchio Andrea nel 1560, di pacificazione, avviato nel 1569 dal più diplomatico Giorgio Doria. Al principio del 1566, l'elezione di Pio V fu l' ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] i disordini commessi da talune municipalità, le quali avevano invaso le proprietà dei feudatari. Il rovesciamento delvecchio regime doveva avvenire per forza di leggi e non disordinatamente per iniziativa popolare.
La stessa sua partecipazione ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] contatto epistolare anche negli anni dell'esilio delvecchio triumviro: fiduciosi nell'azione di Vittorio . Corsi - T. Menichelli, Firenze 1853, pp. 154, 275; Le Assemblee del Risorgimento, Roma 1911, III, Toscana, ad ind.; L. Toschi, L'epistolario ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] prese un congedo per riposarsi nel Caucaso.
Morì a Pietroburgo il 1º maggio 1832 (19 aprile delvecchio calendario).
A Pietroburgo, l'attività artistica del C. in vari campi fu molto intensa. Come architetto, fece alcuni progetti legati all'edilizia ...
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Perez, Francesco
Giorgio Santangelo
Letterato, patriota e uomo politico palermitano (1812-1892), è il più autorevole dantista siciliano dell'Ottocento. Animatore di quella scuola che fu detta ‛ italiana [...] studi danteschi di quegli anni, aspirava a un'interpretazione non davvero astratta e inerte, secondo i rigidi schemi delvecchio allegorismo; si proiettava, bensì, in ben diversa direzione, anticipando le linee fondamentali della critica allegorica ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] e nelle sale e nei corridoi annessi il Museo di Firenze antica, raccogliendo i resti scampati alla distruzione del quartiere delVecchio Mercato, come frammenti architettonici e scultorei di case, palazzi, chiese e logge, affreschi, campane e stemmi ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] Morgagni nella sala delvecchio teatro anatomico dell'università di Padova (1769), le statue del timpano della facciata bibl. prec.).
Fonti e Bibl.: Padova, Curia vescovile, S. Giorgio, Libro dei matrimoni, 1724-1746; P. Brandolese, Pitture, sculture ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] voce e le sue doti di attore (fu il primo Giorgio Germont nella Traviata di Verdi data allo Her Majesty's Theatre artista di molti mezzi, uno dei niigliori baritoni interpreti delvecchio repertorio belcantistico italiano.
Fonti e Bibl.: F. Florimo ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...