CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] compagnia ed esordirono insieme con la parodistica rivista Gildo. Più vecchio di lui di diciotto anni, il torinese Campanini era . L’esordio sul grande schermo avvenne in Vanità di Giorgio Pàstina del 1947: Walter aveva 23 anni e, sia pure doppiato ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Gregorio XIII e sfruttò la propria amicizia con Diomede Leoni, vecchio e astuto curiale, per entrare in contatto con Matteo al proposito le lettere del 14 marzo 1573 a Pietro Vasari e del 25 gennaio 1574 a Giorgio Vasari per ringraziarli delle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] contemporanea, la prima parte del romanzo di impianto storico, ma di matrice esistenziale, I vecchi e i giovani, poi dannunziana Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene di Giorgio De Chirico. Per il suo ultimo lavoro teatrale, Non si sa ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...]
Si sa come finì la legazione del Bessarione: di ritorno dalla Francia il vecchio cardinale morì a Ravenna il 18 universitaria di Leida, egli si fece trascrivere a Venezia da Giorgio Tribizias nel 14773 "eo consilio, ut in latinum verterem", ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di Girolamo Soncino, del 1504 della vita di Catone il Vecchio di Cornelio Nepote e del De vita Caesarum lungamente - delle fortificazioni di cui suo padre, valendosi di Francesco Giorgio Martini, aveva riempito il territorio. Un dispetto, viene da ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] a un documento del 1306 (Novello, 1995, pp. 630 s.).
Citata anche da Giorgio Vasari all’interno del duomo, subì dell’arte, XXVII (2016), pp. 25-42; P. Leone de Castris, Donnaregina Vecchia a Napoli. La chiesa della regina, Roma 2018a, pp. 53-58; Id., ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] personaggi non erano zii ma solo lontani parenti del Dati). Piero di Giorgio non era ricco, ma doveva godere di , il 31 ag. 1464, di Paolo II (Pietro Barbo, suo vecchio protettore ed amico) fu un evento particolarmente fortunato per il Dati. In ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] convive con una giovane greca, avendone quattro figli - Alvise, Giorgio, Lorenzo, Pietro -, tutti "bastardi" nel lessico lagunare, ma procedere, da parte del G. e dei colleghi commissari, all'affrancazione graduale dei 3 Monti, il vecchio, il nuovo e ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 19 giugno del 1575 moriva Renata senza che l'E. potesse assisterla. Il testamento della vecchia duchessa gli p. 160).
Nominato nel 1584 protettore dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga e principe dei cardinali diaconi, l'E. disvelò il potere ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] omeousiani, capeggiati da Basilio di Ancira e Giorgio di Laodicea. In un susseguirsi di risposta non è agevole perché, oltre la formula del 357 cui s'è accennato qui sopra ("bestemmia L., ancora fermo al vecchio pregiudizio occidentale che considerava ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...