RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] la perfezione morale della società, esplicando non solo funzioni strettamente giuridiche, ma anche economiche e pedagogiche (GiorgioDelVecchio, che fu commissario al suo concorso da ordinario, non mancò nel suo giudizio di considerare una ‘menda ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] codice penale con uno scritto sul concetto di imputabilità (L'orientamento del progetto Rocco e il concetto di imputabilità, in Studi filosofico-giuridici dedicati a GiorgioDelVecchio, Modena 1930, I, pp. 204-229), e fissò in due brevi ed incisivi ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] Varisco e come vicepresidenti lo stesso Bodrero e il filosofo del diritto GiorgioDelVecchio.
Nel 1933 erano membri del consiglio direttivo: Bodrero, Enrico Castelli, DelVecchio, Vittore Marchi, Carmelo Ottaviano, Sergio Panunzio, Giacomo Perticone ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] dell’eguaglianza, dei diritti dell’uomo e dei principi dell’Ottantanove. Egli infatti, in polemica con GiorgiodelVecchio, considerava i valori della Rivoluzione francese come la consacrazione di una concezione astratta e atomistica dell’individuo ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] , iniziò a riallacciare i contatti con l’ambiente accademico italiano. Tra i primi Costantino Bresciani Turroni, Gustavo DelVecchio, Giorgio Mortara (anch’egli costretto all’esilio, in Brasile) e Riccardo Bachi, il maestro degli anni universitari.Le ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di tavole della legge. In radiografia la testa delvecchio appare inoltre adorna di un vistoso diadema ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] con ogni probabilità non al ramo principale della famiglia, quello dei marchesi del Finale, ma ad un altro collaterale, quello dei marchesi di Millesimo; un GiorgioDel Carretto è ricordato, infatti, come governatore visconteo di Siena nel 1403. Le ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] (XV), quelli per la santa messa (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato 277, 362, 598; A. Jacob, Gallipoli bizantina, in Paesi e figure delvecchio Salento, III, a cura di A. de Bernart, Galatina 1989, pp. ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] dell'Ordine di S. Giorgio, una cospicua rendita Napoli. Riabilitato, ma ormai vecchio, non ebbe alcun incarico, liberale di idee e assolutista nei fatti per il liberale N. Nisco, Storia del Reame di Napoli dal 1824 al 1860, Naboli 1908, I, pp. 40 s ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] spicco nel tondo che il Vasari dipinse in palazzo Vecchio per celebrare il mecenatismo del duca (Kirwin, 1971, pp. 115 ss.). , 149 s., 175-78; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, Michelangelo's ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...