GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] del fratello Guglielmo e dei suoi amici artisti, tra cui figurano Carmignani, Cecrope Barilli, Giorgio Esposizione nazionale di belle arti di Palermo (1891-92) inviò Porta delvecchio serraglio e Porta di una moschea. Fu presente alla I Triennale di ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] alcuni mesi: il 15 ott. 1235, a causa di un naufragio, Giorgio Bardanes fu costretto a riparare a Otranto, dove, dopo un breve soggiorno cristiana traspare dall'utilizzo di fonti agiografiche e delVecchio e Nuovo Testamento nei carmi dedicati ai ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] Giorgio e Rosso, si reimmatricolò nell’Arte di Calimala nel 1354, fu titolare di una compagnia, in affari con i lanaioli Francesco di Iacopo del di Filippo Albizzi, esponenti e/o fautori delvecchio patriziato, attivisti della Parte guelfa e della ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] aver aperto, nel 1869, una piccola casa di cura in via S. Giorgio, nel centro di Bologna, ne aprì un’altra a porta S. Vitale ; inoltre, riuscì a recuperare i pezzi superstiti delvecchio armamentario chirurgico donato nel 1742 da Benedetto XIV a ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] Sauli si insediava per vent'anni al Banco di S. Giorgio). Nonostante i numerosi passaggi tra una magistratura e l'altra, voleva doge un esponente della nobiltà "vecchia". Perciò concluso il biennio dogale 1658-60 del "vecchio" G.B. Centurione, il F., ...
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STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] mondo umanistico con componimenti poetici, che non esitò a sottoporre al giudizio delvecchio cancelliere fiorentino Coluccio Salutati o di Pier Candido Decembrio, Giorgio manifestò come si è detto maggior riservatezza, oltre che un vivo interesse ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] 118, 261; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato dall'XI al XVIII sec., Torino 1935, pp. 49 s.; G. Chicco, Mem. delvecchio duomo di Vercelli, Vercelli 1943, p. 119; T. M. Clarke, The Discovery of Palmyra, in The Architectural Review, CI (1947), n ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] stata appoggiata invece dai "vecchi", e magari dallo stesso Giovanni Andrea Doria, che, dopo la morte delvecchio Andrea nel 1560, di pacificazione, avviato nel 1569 dal più diplomatico Giorgio Doria. Al principio del 1566, l'elezione di Pio V fu l' ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] i disordini commessi da talune municipalità, le quali avevano invaso le proprietà dei feudatari. Il rovesciamento delvecchio regime doveva avvenire per forza di leggi e non disordinatamente per iniziativa popolare.
La stessa sua partecipazione ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] contatto epistolare anche negli anni dell'esilio delvecchio triumviro: fiduciosi nell'azione di Vittorio . Corsi - T. Menichelli, Firenze 1853, pp. 154, 275; Le Assemblee del Risorgimento, Roma 1911, III, Toscana, ad ind.; L. Toschi, L'epistolario ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...