GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] di quello dei monaci olivetani di S. Giorgio, appena fuori le mura della città di Ferrara, il pulpito del duomo di Este (Id., 1990, , fu, con ogni probabilità, editore del Liber de complexionibus… di Mesue il Vecchio (Yuhanna ibn Masawaih; IGI, IV, ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] lo chiamava a Roma per assicurarsi la sua collaborazione nella edizione delle Vite del Vasari e in altre imprese. Ma Richard Dalton, bibliotecario e consigliere del re Giorgio III, trovandosi in Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] del 1482. Qui l'oramai vecchio C. mostra di aver sentito anche la lezione dei giovani, soprattutto del festoso Viene datato allo stesso anno un affresco nell'ex convento di S. Giorgio alla Costa di Firenze, con la Vergine e Gesù Cristo che invocano ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] concreta sul B. è quella trasmessaci da Giorgio Vasari, il quale, nella Vita di Marcantonio Vecchio. A parte il "dipinse", che non ci risulta, ma che può essere anche vero, riferito a qualche opera non arrivata a noi, questa serie di disegni del ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] da S. Fermo); la Madonna in trono con angeli musicanti, s. Giorgio e s. Girolamo nella cappella dei Banda della chiesa di S. Bernardino B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). Del 1500circa è lo ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Campitelli, ma al loro arrivo trovarono non solo che il vecchio maestro era morto, ma che avevano perso la maggior parte della Biblioteca di S. Giorgio Maggiore, in G. Ravegnani, Le biblioteche del monastero di S. Giorgio Maggiore, Firenze 1976, pp. ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] gravitante intorno a Giorgio Vasari, che organizzava l'impresa decorativa delle sale di Palazzo Vecchio. Questo avvenne , dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] raggiunge la finezza di Palma il Vecchio. Nel 1530 è ancora indicato nella Giorgio al Palazzo, Deposizione; Monaco di Baviera: Pinac., Deposizione (già nell'Abbazia di Sesto al Reghena in Friuli); New York: Fondaz. S. H. Kress (K 323), Madonna del ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] per S. Afra. Nel 1592 costruì, rifacendosi all'architettura del Monte Vecchio, il Monte Nuovo di Pietà in piazza della Loggia in Municipio di Brescia; nel 1602-1603 progettò e costruì per Giorgio Fugger il palazzo ora Galasso a Trento, e presentò, in ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] seguito anche teatro della Commedia, teatro di Sala, teatro vecchiodel Cortile). Prima di questo, l'A. aveva eretto una Pianta topografica del ducato di Ferrara del 1599, una Difesa per riparare alla sommersione del Polesine di S. Giorgio e alla ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...