GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] s. Giorgio della parrocchiale di Bovegno, opera esemplata su quella del Veronese nella chiesa di S. Giorgio in Braida Namo che dona le reliquie delle Sante Croci, nel duomo vecchio di Brescia. Al primo decennio risale anche l'Incoronazione della ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] a fresco le trentadue lunette del chiostro di S. Sisto Vecchio, nel corso dei restauri della chiesa e del convento. Il breve che alcuni ritratti, un autoritratto (non ancora ritrovato), un Giorgio III nelle vesti di Augusto assistito da Agrippa e ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] unica citazione (ma indubbiamente tempestiva) riservatagli da Giorgio Vasari nella prima edizione delle Vite.
Perino duomo e all'Adorazione dei pastori oggi nell'antisagrestia del Gesù Vecchio, opere entrambe di nobile fattura e alto magistero formale ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] dei pittori coetanei del maestro, operanti nella prima metà del Seicento.
Figlio di Cesare, Benedetto il Vecchio, nacque a Cento quali potrebbe essere intervenuto solo parzialmente: il citato S. Giorgio che uccide il drago, in antico compreso fra le ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Domenico nel duomo vecchio di Brescia, realizzata forse per monsignor Giacomo Pilotti, canonico del duomo e molto in cui la parrocchia di S. Giorgio ne registra la morte, di "anni 55", e la sua sepoltura nella chiesa del Santo (Puppi, p. 158 doc. ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] al 1716 circa anche la tela con la Vergine con il Bambino e le anime del purgatorio già nella chiesa del camposanto vecchio di Borgotrebbia, ora nella chiesa di S. Giorgio a Piacenza. In questi anni è tuttavia ancora a Parma e nel Parmense che si ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] del mercante Giovanni di Daniele da Murano e della sua seconda moglie Maria Bona. Nel 1488, insieme con Giovanni Matteo di Giorgio I (1929), pp. 99-102; E. Zocca, G. da T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, XXV (1931), pp. 388-397; L. Coletti, ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] , 1781, p. 92).
Alfonso lavorò accanto a Giorgio Vasari alla fabbrica degli Uffizi e, alla morte di del corridoio vasariano e del Ponte Vecchio (Lamberini, 1980, p. 154, n. 4).
Anche nella scelta di Baccio del Bianco si può leggere un sintomo del ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Vecchio a Firenze.
Non tutte le indicazioni fornite da Vasari circa la partecipazione del G. sono state accettate: oggi la mano del Leipzig 1920, pp. 521 s.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I-II, München 1923-30, ad indices; A. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] in stucco policromo: un’attività che gli valse le lodi di Giorgio Vasari (1550 e 1568, IV, 1976, p. 630; di s.; Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...