GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di fratello giovane del S. Giorgiodel 1416, inoltre la sua altezza è quasi eguale a quella stabilita dalle indicazioni del 1408, in stile preciso. La statua barbata alla sinistra del gruppo (il santo più vecchio) ha un'aria vagamente aureliana, ma ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] soffitto (la Vergine raccoglie fiori dal grembo del Cristo e scene delVecchio Testamento), le pareti laterali (il Re ad Arezzo S. Giovanni Gualberto perdona un nemico in S. Giorgio alla Costa a Firenze Madonna e santi nella SS. Annunziata di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] . I rapporti con Tiziano rimasero stretti: l'incisione del Cort da un disegno delvecchio maestro veneto con il Martirio di s. Lorenzo offrì fu ordinata L'Adorazione dei pastori per S. Giorgio Maggiore, che consegnò prima della morte.
L'impasto ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] testimonianze dell'operosità e della vita privata delvecchio Domenico. A ricordato nella Lira del 1443 (Bacci, 1936, p. 440 e Siena: alcune considerazioni sul Vecchietta e su Francesco di Giorgio, in Donatello Studien, Miinchen 1989, pp. 278 s., ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] «una delle prime giovani del Castello» di Vinci (Vasari, 1568, p. 416). In assenza di documenti, fu Giorgio Vasari (ibid., p. 421) schema del Fiume Corsini delvecchio maestro, mentre i mascheroni grotteschi e le monumentali mensole del sarcofago ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] del duomo di Novara, suddivisa in otto spicchi, dove sono raffigurate alcune Storie delVecchio stor. lomb., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S. Giorgio al Palazzo, Milano 1928, p. 37; Invent. degli oggetti darte d'Italia, A. Pinetti, ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Cena di Baldassarre nel refettorio olivetano di S. Giorgio, andato distrutto nell'Ottocento (Berselli).
La notizia lungo la via Emilia, in sostituzione delvecchio ponte romano-medioevale. I tre disegni del L. sono conservati con gli altri ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] perigliose attribuzioni (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena con S. Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele e Giorgiodel Museo civico di Castelvecchio a Verona, in cui si può ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] gusto aulico e internazionale delvecchio e nuovo establishment fiorentino del Corpus Domini" (Hugford, 1762, p. 10), la Discesa dello Spirito Santo (1710 circa), da un prototipo dandinesco, per l'altare maggiore della chiesa benedettina di S. Giorgio ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Toara (forse proprio alla seconda metà del settimo decennio): il S. Giorgio sull'altar maggiore (purtroppo sciaguratamente del Cignaroli, tramite la mediazione del miglior Pasqualotto, riappariva dopo più di un secolo il "classicismo" delvecchio ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...