GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] stata appoggiata invece dai "vecchi", e magari dallo stesso Giovanni Andrea Doria, che, dopo la morte delvecchio Andrea nel 1560, di pacificazione, avviato nel 1569 dal più diplomatico Giorgio Doria. Al principio del 1566, l'elezione di Pio V fu l' ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] i disordini commessi da talune municipalità, le quali avevano invaso le proprietà dei feudatari. Il rovesciamento delvecchio regime doveva avvenire per forza di leggi e non disordinatamente per iniziativa popolare.
La stessa sua partecipazione ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] contatto epistolare anche negli anni dell'esilio delvecchio triumviro: fiduciosi nell'azione di Vittorio . Corsi - T. Menichelli, Firenze 1853, pp. 154, 275; Le Assemblee del Risorgimento, Roma 1911, III, Toscana, ad ind.; L. Toschi, L'epistolario ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] prese un congedo per riposarsi nel Caucaso.
Morì a Pietroburgo il 1º maggio 1832 (19 aprile delvecchio calendario).
A Pietroburgo, l'attività artistica del C. in vari campi fu molto intensa. Come architetto, fece alcuni progetti legati all'edilizia ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] e nelle sale e nei corridoi annessi il Museo di Firenze antica, raccogliendo i resti scampati alla distruzione del quartiere delVecchio Mercato, come frammenti architettonici e scultorei di case, palazzi, chiese e logge, affreschi, campane e stemmi ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] Morgagni nella sala delvecchio teatro anatomico dell'università di Padova (1769), le statue del timpano della facciata bibl. prec.).
Fonti e Bibl.: Padova, Curia vescovile, S. Giorgio, Libro dei matrimoni, 1724-1746; P. Brandolese, Pitture, sculture ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] voce e le sue doti di attore (fu il primo Giorgio Germont nella Traviata di Verdi data allo Her Majesty's Theatre artista di molti mezzi, uno dei niigliori baritoni interpreti delvecchio repertorio belcantistico italiano.
Fonti e Bibl.: F. Florimo ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] Egli dunque operò coscientemente il recupero delvecchio formulario in termini intellettualistici ed astratti, p. 198) afferma di aver visto una tavola presso l'antiquario Giorgio de Zorzi di Venezia, e GiovanniBattista, abitante a Pordenone, pagato ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] quella dell'altare maggiore raffigurante l'Assunta e i ss. Giorgio, Antonio, Nicola e Filippo Neri. Seguirono i dipinti per le volumetria architettonica. Nella crociera del braccio longitudinale affrescò Scene delVecchio e Nuovo Testamento, gli ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] nella linea dei Giustiniani e di Cherinto delVecchio, ed ai modi del cognato, il quale aveva reagito all'imitazione entrate rispettivamente nelle collezioni di Vittorio Emanuele III e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera di questo squisito ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...