COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Campitelli, ma al loro arrivo trovarono non solo che il vecchio maestro era morto, ma che avevano perso la maggior parte della Biblioteca di S. Giorgio Maggiore, in G. Ravegnani, Le biblioteche del monastero di S. Giorgio Maggiore, Firenze 1976, pp. ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] opera La fioraia (libr. Giorgio Giachetti, Torino, teatro Nazionale, componendo la tragedia lirica Il vecchio della montagna, ossia L' , 980, 1032, 1079, 1090, 1127; Il Marzocco, 17 maggio del 1931 (recensione); Bergomum, XXV(1931), pp. 158 ss.; A. ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] in cambio di un vecchio orologio, senza alcun valore scientifico, che si trovava nella vecchia cupola dell'osservatorio di in modo da porre la prima fenditura tangente a qualsiasi punto del bordo solare. Mentre poi le due torri di Mount Wilson furono ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] del 1106); mentre nel 1117 (e di nuovo, forse nel 1118) essa venne colpita anche da un terremoto. Ma la calamità più grave fu la violenta mareggiata che nel 1110 distrusse Malamocco, il vecchioGiorgio Maggiore e S. Zaccaria.
Nel corso del governo del ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] gravitante intorno a Giorgio Vasari, che organizzava l'impresa decorativa delle sale di Palazzo Vecchio. Questo avvenne , dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] raggiunge la finezza di Palma il Vecchio. Nel 1530 è ancora indicato nella Giorgio al Palazzo, Deposizione; Monaco di Baviera: Pinac., Deposizione (già nell'Abbazia di Sesto al Reghena in Friuli); New York: Fondaz. S. H. Kress (K 323), Madonna del ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] e vince un torneo del quale avrebbe dovuto esser premio essa stessa), La morte di Klefta e Il vecchio di Suli, esaltando l a Quinto e il secondo a San Giorgio in Brenta.
Figura di maggior rilievo fu il fratello del C., Andrea, nato a Vicenza l ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] , si volle fare i continuatori delle fortune della dinastia, a preferenza dei rampolli del ramo collaterale dei Medici, discendente da un altro Lorenzo, fratello di Cosimo il Vecchio. Già nel 1522 veniva procurato ad A. un feudo nel Regno di Napoli ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] degli esuli italiani, fra i quali era il suo vecchio amico Guglielmo Pepe.
La sua vita d'esilio, povera 169; A. Berselli, Movim. polit. aBologna dal 1815 al 1859, in Boll. del Museo del Risorg. diBologna, V (1960), p. 215; P. Zama, L. C. Farini ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] la pratica dalla teoria, condannò l'astratto filosofeggiare e le vuote speculazioni dei medici del suo tempo e conferì nuovo e grande valore al vecchio empirismo ippocratico, basato sull'esperienza e sul ragionamento. Fu un convinto assertore dell ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...