CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] tempi dal 1589 al 99 ad Ascanio Vitozzi, a Giorgio Chianale, a Cristoforo Pellegrino.
Il 13 dic. 1582 del 1593 (Revolutione trentesima terza del serenissimo signor il signor Carlo Emanuel duca di Savoia, inedito) il C. stesso si definisce già vecchio ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] La figura del B. era quella di un epigono della tradizione aristotelica rinascimentale: quando, ormai vecchio, ottenne s.; II, pp. 53 s., 151; F. Ferrara, Storia di Cataniasino alla fine del sec. XVIII, Catania 1829, pp. V, 273 s., 276, 297, 303 s., ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] con la Comunità di Cividale per l'erezione del duomo, che doveva sostituire il vecchio edificio minato dagli incendi e dai terremoti. Nel Ma i successivi interventi di Pietro Lombardo e di Giorgio Massari non hanno cancellato l'impronta data dal C. ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] artistico veronese dai bavaresi Moritz e Richard Lotze traspare evidente in Cortile del Mercato vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo l'esposizione del 1865, ed ora nelle collezioni della Banca popolare di Verona), che nella ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] Biffi (Memorie ...) ricordano come collaboratore del F. G. Cerani, detto Giorgio dai Paesi, autore del paesaggio nei quadri delle porte di 1685-1693; Ibid., Morti nella parrocchia di S. Michele vecchio dall'anno 1628all'anno 1725, p. 295; Ibid., Bibl ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] Vite del Vasari, preparò su richiesta di quest'ultimo un lungo saggio sull'arte degli antichi (sua fonte principale è Plinio il Vecchio) indirizzandoglielo in forma di lettera (Lettera di M. Giovambattista di M. Marcello Adniani a M. Giorgio Vasari ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] : Tommaso di Marco Strozzi, uno degli Otto Santi, Giorgio Scali, incaricato della leva della gente d'armi, Salvestro del governo popolare, tornò ad accostarsi agli esponenti della vecchia classe dirigente, i quali sul momento sembrarono felici del ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] Gambacorta). Sempre a Napoli, nella quarta cappella a sinistra del Gesù Vecchio trovano posto, sull'altare, il dipinto raffigurante S. la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] cigno da un soggetto di G. D'Annunzio, con Giorgio Genevois, Leda Gys e Pietro Concialdi, Oltre iconfini . F. Palmieri, Vecchio cinema italiano (1904-1930), in 50 anni di cinema italiano, Roma 1953, p. 17; R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] del 1794, e nella stessa figuravano quali "rappresentanti del popolo" i piemontesi Angelo Pennoncelli, prete e letterato, di San Giorgio cisalpina, scrisse a metà di giugno 1799 al suo vecchio comandante Lahoz che si era messo alla testa degli ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...