LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] con la progressiva perdita di prestigio delvecchio principe-ammiraglio, sullo sfondo di una ai poveri della città: a ricordo, nell'atrio della sala del Gran Consiglio in palazzo S. Giorgio, fu eretta nel 1557 una statua, con lapide, raffigurante il ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] della gioventù cattolica - il cui circolo, intitolato a S. Giorgio, venne da lui fondato nel 1885 -, l'Accademia scientifico- sconfitta la linea delvecchio intransigentismo. La reazione degli intransigenti, espressa in un ordine del giorno votato dal ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] praeberet". La previsione delvecchio re non doveva rivelarsi sbagliata.
Ignoriamo i termini cronologici del moto capeggiato da un monastero, con annesso oratorio, in onore di s. Giorgio. La dedicazione di questa costruzione sacra ad un santo estraneo ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] con la tesi di un ottenebramento di mente delvecchio sovrano. Protagonista della prima fase di ripresa " di questa località e di Torre San Giorgio alla signoria, già da lui detenuta, di Tigerone. Il valore del solo feudo di Dogliani ammontava a 240 ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] duchessa" - così alla corte medicea il segretario di Claudia, Giorgio Brunetti - "tenuta per l'addietro in tanta strettezza, giubila e grottesca. Fallimentari nel talamo le velleità delvecchio malandato e accompagnate da un rancore vendicativo nei ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] nelle proprie mani, il territorio di Lerici, come compensazione delvecchio credito.
Deposto e sostituito da Paolo Fregoso il 14 maggio , Castelnuovo, Ortonuovo, e Falcinello al Banco di S. Giorgio. Come ritorsione per la questione di Sarzana il F. ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgiodel Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] di rimuovere dalle prefetture i funzionari legati al vecchio ceto politico, il B. veniva promosso prefetto di storia, 1922-1943, Roma 1952-54, ad Indicem; E. Rossi, Una spia del regime, Milano 1955, ad Indicem; G. Pini-D. Susmel, Mussolini l'uomo e ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] il M. si laureò nel 1938 in filosofia del diritto, con G. DelVecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione a Perugia. Nel 1940 aveva sposato Marcella Balboni: dal matrimonio nacquero Giorgio (1941) e Benedetto (1943). Dal 1942 il M. fu ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] l'orientamento trasformista del ministero e comprendeva anche Sonnino e il fratello di questo, Giorgio. Sempre nel 1882 delvecchio moderatismo toscano e cercò di riunire tutte le gradazioni del liberalismo laico e riformista. Dopo la caduta del ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] la croce di S. Ferdinando e la croce ufficiale di S. Giorgio della Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di re, Francesco II, spesso seguiva i consigli delvecchio generale. Nell’autunno del 1859 Pianell fu posto al comando di un corpo ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...