FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] vescovo di Padova, il cardinale Giorgio Corner, di approntare, finalmente, un nuovo strumento linguistico del latino per la corrispondenza anche pastorale, indussero il F., appena conclusa la revisione delvecchio Calepino, a immergersi nell'immensa ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] nel 1731.
Nel 1728 il C. risulta disegnatore della "Casa delVecchio Censimento di Milano" (edificio non ben identificato; doc. cit interventi di Pellegrini e Richino (cf. F. Reggiori, S. Giorgio al Palazzo in Milano, Milano 1929).
Il C. si occupò ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] l'orientamento trasformista del ministero e comprendeva anche Sonnino e il fratello di questo, Giorgio. Sempre nel 1882 delvecchio moderatismo toscano e cercò di riunire tutte le gradazioni del liberalismo laico e riformista. Dopo la caduta del ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Della Valle [1791]), erano suddivise sulla scorta di Giorgio Vasari (1568, II, 1967) tra il fiorentino Il Trecento, Torino 1951, pp. 679 s.; M. Bucci, Storie delVecchio Testamento, in Camposanto monumentale di Pisa. Affreschi e sinopie, Pisa 1960, ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...]
Accanto a queste opere sono da collocare due tondi, raffiguranti S. Giorgio e S. Sebastiano, tuttora esistenti nella sacrestia della chiesa di S a quelli relativi a episodi delVecchio o Nuovo Testamento. Mancano del tutto i soggetti storici, mentre ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] aveva fatto parte dei cosiddetti Sciacalli – giovani oppositori delvecchio repertorio teatrale decisi a diffondere i nuovi autori, tra Saragat, ospitati nelle sue provvisorie abitazioni assieme a Giorgio Amendola e Bruno Buozzi.
Tornato a Milano dopo ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] seguito tenuto presente da Angelo Solimena in S. Giorgio a Salerno.
Nell'estendere l'intervento pittorico anche alcune mezze figure di Filosofi a richiesta del Duca mentovato, e alcune storie delVecchio Testamento, che si veggono intagliate ad acqua ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] la croce di S. Ferdinando e la croce ufficiale di S. Giorgio della Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di re, Francesco II, spesso seguiva i consigli delvecchio generale. Nell’autunno del 1859 Pianell fu posto al comando di un corpo ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] del F. in qualità di architetto, riguardano la facciata della chiesa di S. Giorgio al Palazzo, portano una data precoce, cioè quella del da farsi sull'Adda (dis. X) in sostituzione delvecchio, rovinato da una piena nel 1772. Evidentemente, come ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] data dalla teoria della violenza. Questa teoria risolve quindi la crisi del marxismo" (Giorgio Sorel. Con una lettera autobiografica…, Roma 1910, p. 36 delvecchio ordine politico ed economico, mentre i combattenti, che erano il prodotto del profondo ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...