DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Medici e che vide costretti all'esilio ora Cosimo il Vecchio (1433) ora Rinaldo degli Albizzi (1434), in un femminili, che D. giustificava, in una petizione al Consiglio generale del Popolo con cui chiedeva la grazia, alludendo all'episodio come a ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] prima rappresentazione italiana del pirandelliano Quando si è qualcuno. Il richiamo alla vita per il vecchio poeta, che vuole la regia di Pirandello e le scene di Giorgio de Chirico, rappresentazione offerta alla platea internazionale convenuta ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] sociali, espressione del movimento Civitas humana, promosso nel settembre 1946 da Dossetti, Amintore Fanfani e Giorgio La Pira analisi strutturale delle famiglia, Milano 1957; Cerveteri tra vecchio e nuovo, Bologna 1958; Sociologi e centri di ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] chiamatovi da Francesco il Vecchio da Carrara per la decorazione del nuovo palazzo. Nella decorazione della Cappella di San Giacomo. La decorazione della Cappella di San Giorgio, in Le pitture del Santo di Padova, Vicenza 1984, pp. 15-42, 43-62.
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] di Steno), Femmine di lusso (1960, di Giorgio Bianchi), accanto a giovani dive come Delia Scala e Silvana Pampanini.
Arrivò a girare anche che lo fece credere implicato nel terrorismo come ‘grande vecchio’ delle Brigate rosse (poco dopo il caso Moro). ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] diritto (Napoli 1877).
Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis in difesa del Mazzini sostenuta nel '74, il B. divenne sempre più noto nelle file della sinistra democratica ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] può far supporre che il D. fosse il più vecchio.
Un pagamento forse del 24 dic. 1489 (Guerrini, 1930, p. 209) ); a Genova, la statua di Luciano Grimaldi nel palazzo S. Giorgio (tradizionalmente attribuita, ma non documentata); la cornice di marmo di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] storia teatrale. Per gli incontri con registi del calibro di Giorgio Strehler (con il quale però la collaborazione (2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande vecchio’ dello spettacolo nostrano alla ribalta dell’attualità fu certamente ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] lo si trova nel 1495 "debitor fuggiasco" assieme al vecchio socio Miniato Delsera, per non aver pagato un cospicuo debito floride. Quando venne a morte, poco prima del giugno 1528, il suo erede Giorgio Bonini, probabilmente suo fratello, fu chiamato ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] del Trecento aveva radicalmente cambiato il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio -273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...