DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] la risoluzione di aderire al vecchio desiderio della madre, ravvivato ora un profitto di 17.000 scudi, con un interesse del 19% annuo. Nel secondo periodo (1602-1604) il investimento presso il Banco S. Giorgio di Genova.
Grazie a queste attività ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] per ottenere la liberazione dei nipoti Giovanni Federico e Giorgio, che durante una spedizione navale contro i pirati erano dell'assise imperiale ad Augusta. Come successore del suo vecchio amico Otto Truchsess von Waldburg, nel 1573 divenne ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] del popolo, pronunciò una Oratio de laudibus inventioneque philosophiae acrhetoricae. L'avvenimento fu celebrato dal poeta veronese Giorgio e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio (a lui è rivolta la lunga Accusatio litteraria ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Paris 1922, ad Indicem; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, II, a cura di K. Frey Incisa della Rocchetta-N. Vian, I-IV, Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem; A. Caro, M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo Vecchio, in Capitolium, XII (1937), 8, ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] del F. per introdurvi i generatori di calore alimentati a torba. Dal matrimonio nacquero tre figli: Luigia nel 1865, Giorgio al 1885 perché il suo impiego divenga generalizzato. I vecchi ed antiquati altiforni a carbon di legna venivano spenti l ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] 'Eroica, Il San Giorgio e La Torre, nel periodo che va dal 1911 al 1914.
Mentre la collaborazione del G. a L' quei difficili momenti, un altro se stesso letterario e riprendendo un vecchio progetto (ne aveva scritto ad A.F. Formiggini nel 1913), ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] ideale evangelico-francescano con la norma del concilio e, in sostanza, ad unire il vecchio con il nuovo" (Callebaut). cittadini di Assisi, trasportando le spoglie del santo dalla Porziuncola alla chiesa di S. Giorgio, passarono per S. Damiano perché ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] soffitto e tre fregi.
Anche i tre figli maschi di Giorgio, Agnolo, Serafino e Bartolomeo, esercitarono l'arte della nel 1486 attivo di nuovo a Modena, forse a fianco del padre ormai vecchio (in quell'anno fornì forzieri e chiavi per la duchessa ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] che pure era gradito a quella parte del patriziato che faceva capo alle case vecchie, di stampo conservatore e ligio alla fasc. 222; busta 1244, fasc. 426; il testamento del fratello del C., Giorgio, Ibid., Testamenti, busta 56, fasc. 247; Ibid., ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] rientrati - obbedendo probabilmente a un copione preparato in precedenza - al grido di "vivat dominus Ghibertus" occuparono il palazzo vecchiodel Comune, convocarono il Consiglio e fecero proclamare il C. "signore, difensore e protettore della città ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...