GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] , nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza e quella del fratello Bartolomeo a Napoli è certamente dell'altare Loffredo, in concomitanza con la tela centrale (S. Giorgio e il drago) di F. Solimena. Nel 1689 ricevettero 40 ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] anni Sessanta del Cinquecento da Tiziano.
Continuando la prassi di Mauro Codussi, e poi di Giorgio Spavento, di sicure di un suo coinvolgimento è la lunetta della porta del lazzaretto Vecchio (Venezia, Civici Musei) pagata nel 1525, che raffigura ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] il 23 ag. 1617 (Fejér, 1982).
Fonti e Bibl.: Esequie del divino Michelangelo, Firenze 1564, a cura di M. Wittkower-R. Wittkower . 66; A. Lensi, Il Palazzo Vecchio, Milano 1929, pp. 200 ss.; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. Frey ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] di quello goduto dal vecchio ammiraglio. Tali affermazioni interessi della Casa di S. Giorgio. Il C. insistette anche perché pp. 212-214; F. Chabod, Lo Stato di Milano nella prima metà del sec. XVI, Roma 1955, p. 114; R. Ehrenberg, Le siècle des ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] e che cadde ben presto nelle mani del principe di Capua (fine del 1027). Il duca di Napoli Sergio ed il mare. Il D., dopo aver fortificato il vecchio sito cingendolo di un fossato e di alte siepi, mentre il catapano Giorgio Maniace si ribellava ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] del vescovo di Minden, Enrico, accusato di aver fatto accecare un chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio in Sicilia, nel 1166, insieme con Manfredi, cardinale di S. Giorgio in Velabro, è documentata da un diploma (Holtzmann) rilasciato il 6 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] tramite di un'ambasceria, il vecchio Tommaso Fregoso, suo zio, propose la candidatura del F., "qui et imperare sciret al consolidamento della Compera del capitolo del Banco di S. Giorgio, in cambio del necessario finanziamento. Affidato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] dissezioni, Vesalio contribuiva a demolire il vecchio rituale della dimostrazione pubblica, rigidamente regolamentato tra i quali (secondo Giorgio Vasari) il citato van Calcar, già coinvolto nella pubblicazione delle Tabulae del 1538. Al di là ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] ottenne una lettura) e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo d'Arezzo F. Minerbetti aveva ingiustamente licenziato dal locale Banco dove ricopriva il "primo luogo". Da parte ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] . Croce, porta S. Pietro e porta di ponte Levone.
Vecchio e ormai inabile a compiere con pienezza tutte le funzioni della dignità del castello di Gesso, nel Reggiano. Il F. venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...