DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] in particolare sulla Casa di S. Giorgio,in Atti della Società ligure di storia aragonesi sulla Corsica negli ultimi anni del regno di Alfonso il Magnanimo,in Acta . Boscolo, La politica ital. di Martino il Vecchio, re d'Aragona,Padova 1962, pp. 33-36 ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] M., cui Gritti, saputo dell'arrivo del Foix, "commise [(], come a più vecchio soldato e di maggiore autorità, che con scomparsa. Il figlio, invece, è ritratto nelle vesti di s. Giorgio in una pala realizzata da Paris Bordon, commissionata in suo onore ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] presso S. Celso o al S. Gerolamo con donatore di S. Giorgio al Palazzo, ma allo stato attuale delle ricerche sul cantiere gaudenziano di Milano Giovenone il Vecchio e da Bernardino Lanino.
La mancanza di opere note totalmente autografe del D. rende ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] 1544: il 9 gennaio successivo fa insignito del titolo di S. Giorgio al Velabro. Nei mesi immediatamente successivi egli sembra del segretario del card. Pietro Bertano e di un familiare del card. Farnese, Pasino de' Giusti.
Riapparirà, ormai vecchio ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] incarico di studiare la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza dell' esemplare la sua carriera di aristocratico genovese e di moderato "vecchia maniera", presidente dell'albergo dei poveri, l'annosa istituzione ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] decorativo, della parte settentrionale del palazzo dei Signori (palazzo Vecchio). Il lavoro, per Giorgio Martini o di Giuliano da Sangallo, autore, quest'ultimo, di due disegni che hanno fatto ipotizzare un'attribuzione della rocca in suo favore.
Del ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] del palazzo del principe Andrea Doria in piazza S. Matteo e quella del portale della chiesa di S. Giovanni il Vecchio la consegna della statua di Ansaldo Grimaldi per il palazzo di S. Giorgio a Genova, il D. risulta presente a Granada per una nuova ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] età da marito, l'E. rimise in vendita il vecchio gruppo di circa cinquanta manoscritti greci che non era ancora riuscito E. tra la Grecia (a Corfù riceve numerose cariche civiche) e Venezia. Del 17 ag. 1561 è una lettera autografa dell'E. a Pio IV ( ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli -v). Dal 1592 il Sozzini abitava nella casa del B., ed era ospite alla sua mensa.
Nel ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] soltanto di nome il sovrano del marchesato da tempo (non conosciamo la data precisa) egli, vecchio e malandato di salute, Marchesi di Monferrato, scritto da Benvenuto di San Giorgio al principio del sec. XVI, edito a Casale Monferrato nel 1639 ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...