LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] nel ricostruire la biografia del L.: in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per proprio il Consiglio dei dieci a imporre l'abdicazione al vecchio doge Francesco Foscari, e molta parte di storiografia ha ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di Costantinopoli, inserita dal cronista Giorgio Dolfin nella sua Cronica.
Il testo del Dolfin, però, non dice che il vescovo di Brescia Domenico Domenichi e un L. molto vecchio e fornito di ampie cognizioni filosofiche e astrologiche. È proprio il ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] guidato da Lazzaro Doria e da Cristoforo Pallavicini. Gridando "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida cui Giannettino trovò la morte, proprio alla fedeltà del D. il vecchio principe affidò la proprio salvezza. Infatti fu ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] di collaborazione tra il M. e il vecchio maestro sullo scadere del primo decennio. La figura monumentale e ieratica e l'adultera proveniente dal capitolo della chiesa di S. Giorgio Maggiore (ora Gallerie dell'Accademia), databile non molto oltre ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] fu scoperta la macchinazione ordita da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, allo scopo 2ª ed., XII, 2, pp. 9 s., 13, 17, 60 s.; Le deliberazioni del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, a cura di A. Lombardo, II, 1347-1350, ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] (vicino Palmi), dove prestò servizio come segretario del marchese di San Giorgio e dove morì, lontano dai cinque figli e ibid., 1714); Il vecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir discacciato (teatro del Mascherone di Farnese, ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] indicato come uno dei capi muratori della città. Nel 1564 Giorgio e Battista ottennero l'incarico di eseguire tutti i lavori sotto la tutela di Giuseppe Carlo D., del ramo discendente da Giacomo il Vecchio. Orientò i propri interessi nel campo ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] per il sestiere di San Marco, senatore destinato ad essere il più vecchiodel Pregadi, e, a detta di Pier Angelo Zeno, pure "scrittor quale "excellentissimus" il suo puntiglioso avversario Giorgio Raguseo, l'autore delle Peripateticae disputationes... ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] quella delle motrici, sull'esempio di quanto aveva fatto il suo vecchio socio G. Miani. Non compiere tale passaggio significava condannarsi a rimanere ai margini del mercato delle commesse ferroviarie, grandi ma non sufficienti per essere competitivi ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] doge Ranieri Zeno nel 1256 per far rispettare i diritti del monastero di S. Giorgio Maggiore in Romania, è infatti senz'altro da identificare prima, nel 1275, quando contribuì alla nomina del suo vecchio collega di dieci anni prima, Jacopo Contarini, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...