ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] 1504 l'E. fu inviato a Milano insieme con Ippolito e col cardinale Giorgio d'Amboise, arcivescovo di Rouen, per incontrarvi il re di Francia, perpetuo in Castel Vecchio.
All'E. fu addossata la maggiore responsabilità del complotto, accusa infondata ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] presso Rossano) ove praticava la vita eremitica un vecchio monaco di nome Biagio: B. convisse con lui . II, 22, 59-61, 64; P. P. Rodotà, Dell'origine, Progresso e stato presente del Rito greco in Italia, II, Roma 1760, pp. 84, 105, 198; L. De Rosis, ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] a contrastare in Romagna due avversari di un certo rilievo, Giorgio Ordelaffi di Forlì, creato vicario da Giovanni XXIII, e il di Francesco il Vecchio. Il conflitto con quest'ultimo ebbe origine dall'occupazione da parte del M. del castello di Gattara ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] cod. Riccard. 77 (Sofocle con scolii).
Quando Aldo Manuzio il Vecchio si accinse alla pubblicazione di autori greci, tra i primi a un codicillo del 10 sett. 1503 lo privava del lascito. A Candia poté godere di un beneficio che Giorgio Gregoropoulos ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse quale proto per rinnovare molti edifici nei suoi domini. Il suo lavoro nella capitale del 38; F. Cessi, Una demolizione abusiva di tre secoli fa: il coro vecchiodel Santo, in Padova, n. s., IV, 4. (1958), p. 9 ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] del medesimo Sanmicheli: già il Vasari lamentava la lentezza dell'opera (mai conclusa poco dopo il 1579 da una copertura provvisoria e peggio completata nel 1927 secondo i piani di E. Fagiuoli). A S. Giorgio 'attuale via del Teatro Vecchio e si ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] morte. Suo maestro fu Giorgio Merula di Alessandria, sotto una irrigidita figura di vecchio, ostinato nell'acconciare la I, pp. 427, 517; E. Garin, La cultura milanese nella seconda metà del XV sec., in Storia di Milano, Milano 1953-1966, VII, pp. 574 ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] per un anno alla scuola del Visconti e quindi a quella del Porro (dove lesse in di Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni ( contatto stretto con personalità letterarie quali Giorgio Merula, Lancino Corti, Piattino ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] (di Johann Schinagl su disegno di Kaspar Amort il Vecchio; cfr. Bowles) mostrano tre carri notturni (Espero, 'Oronte (libretto di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro di corte.
È del 1660 l'Ardelia, l ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] dopo, trovato "Ottaviano di Giorgio Ugolini suo grandissimo Amico", e di Vincenzio Viviani dal vecchio al "nuovo sepolcro da . 110 ss., 116, 119 s., 122v, 125v, 132; Ibid., Mediceo del Principato, 1772, cc. 1151 ss.; 2675; 2682; Ibid., Notarile, prot. ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...